Southampton-Manchester City 0-0
Come ci si poteva aspettare da una partita tra il Manchester City, che insegue la Champions, e il Southampton, già retrocesso, questa partita ha avuto il sapore di un allenamento.
Gli uomini di Pep Guardiolasi sono accampati saldamente nella metà campo dei Saints per la maggior parte delle fasi iniziali, ma la netta mancanza di occasioni da gol ha lasciato intendere che avrebbero dovuto avere pazienza nonostante il loro dominio territoriale.
Il City è stato talmente spuntato nell'ultimo terzo di campo che sono passati 32 minuti prima di vedere un tentativo verso la porta di Aaron Ramsdale. Anche in questo caso, il tiro da 20 metri di Kevin De Bruyne ha superato di poco la traversa.
Considerando che in questa stagione nessuna squadra della PL ha subito più gol del Southampton nel primo tempo, le difficoltà del City nei 45 minuti iniziali sono state una sorpresa.
Ma al fischio d'inizio del secondo tempo il Southampton era a metà strada per assicurarsi il punto necessario a superare l'indesiderato record del Derby in PL.
Un'esibizione così tiepida ha spinto Guardiola a introdurre Jérémy Doku all'HT, ma anche la sua introduzione ha cambiato poco il flusso della partita, con il City che ha fatto tutto il lavoro di gambe ma ha creato poco.
Doku è stato almeno coinvolto nella prima grande occasione della partita, arrivando al limite e tagliando il pallone per Bernardo Silva, ma il suo tiro in porta è stato respinto eroicamente da Jack Stephens.

La sensazione che non sia la giornata giusta per il City si fa sempre più forte quando Erling Haaland lancia il pallone sulla linea dei sei metri per lo smarcato Nico O'Reilly, ma il sostituto si fa incredibilmente parare il tiro a volo con la porta a portata di mano.
Il City ha continuato a cercare la vittoria in extremis e non è stato timido nel proporsi in avanti, con Savinho, De Bruyne e Omar Marmoush che hanno sfiorato il gol.
Ma il Southampton ha incredibilmente tenuto duro per assicurarsi il punto necessario a evitare di passare alla storia nelle circostanze più improbabili, mantenendo il terzo clean sheet stagionale in campionato.
Il City ha ancora la possibilità di arrivare tra le prime cinque, ma potrebbe rimpiangere questi punti persi alla fine della stagione.
Bournemouth-Aston Villa 0-1
L’Aston Villa ha centrato la settima vittoria nelle ultime otto in Premier League, battendo 1-0 il Bournemouth al Vitality Stadium e confermandosi in corsa per un posto in Champions League.
Dopo un avvio prudente, i Villans hanno alzato il ritmo: Asensio ha colpito il palo, Kepa ha compiuto due grandi parate, ma nulla ha potuto sulla zampata di Watkins -diventato il miglior marcatore del club in Premier League -, su assist di Rogers.
Nella ripresa, Kamara ha sfiorato il raddoppio prima dell’espulsione di Ramsey. Il Bournemouth ha provato il forcing finale, ma Cash ha salvato sulla linea il tiro di Semenyo in pieno recupero.
Con questo successo, il Villa ha agganciato Newcastle e Chelsea a quota 63. Si è interrotta invece la striscia di cinque risultati utili dei Cherries, che sono scivolati al 10° posto e hanno visto allontanarsi l’Europa.