Il Manchester City ha la chance di ridurre a una sola lunghezza il vantaggio dell’Arsenal in vetta alla Premier League, almeno per 24 ore, superando il Newcastle nel match di sabato.
I campioni in carica del Liverpool cercano invece disperatamente una svolta, dopo aver incassato cinque sconfitte nelle ultime sei gare di campionato, mentre Rob Edwards si prepara al debutto sulla panchina dei Wolves.

Il dilemma di Arteta su Gabriel
Il tecnico dell’Arsenal, Mikel Arteta, è chiamato a una scelta complicata per ridisegnare la retroguardia in vista del derby con gli Spurs, complice la probabile assenza di Gabriel Magalhães.
Il difensore brasiliano è stato il pilastro di una linea arretrata quasi impermeabile, che ha concesso appena cinque gol nelle prime undici gare di Premier League.
Le ultime indicazioni parlano di uno stop di diverse settimane, conseguenza dell’infortunio alla coscia rimediato durante il successo per 2-0 del Brasile nell’amichevole contro il Senegal, disputata all’Emirates Stadium lo scorso weekend.
Gabriel, che ha formato con William Saliba una delle coppie centrali più solide del campionato ed è spesso decisivo anche sui calci piazzati, dovrebbe lasciare il posto a Piero Hincapié o Cristhian Mosquera.
Il brasiliano si aggiunge a Viktor Gyökeres, Martin Ødegaard e a una lista di indisponibili che continua ad allungarsi, complicando i piani di Arteta.

Nonostante ciò, i Gunners mantengono quattro punti di vantaggio sul Manchester City dopo il 2-2 contro il Sunderland a inizio mese, risultato che ha interrotto una striscia di otto vittorie consecutive in tutte le competizioni senza subire reti.
L’Arsenal resta comunque la principale favorita per tornare a sollevare la Premier League per la prima volta dalla stagione 2003/04 e può contare su uno storico favorevole nei derby: dal 1993 ha perso solo una volta in casa contro il Tottenham in campionato.
Gli Spurs, però, si presentano all’Emirates forti del miglior rendimento esterno dell’intera Premier League, frutto di quattro vittorie e un pareggio nelle prime cinque trasferte della stagione.
Liverpool in difficoltà
Le speranze del Liverpool di difendere il titolo appaiono ormai compromesse dopo cinque sconfitte nelle ultime sei uscite, un crollo che ha fatto scivolare i Reds a otto punti dall’Arsenal capolista.
Secondo i dati Opta, le probabilità dei campioni in carica di riconfermarsi sono ormai ridotte a poco più del sette per cento, complice il pesante 3-0 incassato contro il Manchester City prima della sosta per le nazionali.
Sabato il Liverpool incrocia il Nottingham Forest, unica squadra capace di espugnare Anfield nella scorsa stagione. La formazione di Arne Slot è determinata a voltare pagina e a rialzarsi dopo un periodo segnato da risultati deludenti.
I problemi del Liverpool sono ormai sotto gli occhi di tutti, ma il nodo principale resta una difesa troppo fragile: i Reds hanno incassato almeno due gol in sei delle ultime sette gare di Premier League.
L’ex bandiera del club Jamie Carragher ha messo in guardia la dirigenza, sostenendo che senza interventi mirati a gennaio la squadra potrebbe addirittura rischiare di mancare la qualificazione alla prossima Champions League.
Le indiscrezioni delle ultime ore confermano l’interesse del Liverpool per Marc Guehi, difensore del Crystal Palace, dopo il tentativo sfumato all’ultimo giorno dell’ultima sessione di mercato. Ma, al di là delle manovre future, ai Reds serve una risposta immediata per invertire la rotta.
Howe cerca una “reazione forte” dal Newcastle
Il Newcastle staziona al 14° posto in Premier League, con appena tre successi all’attivo, mentre si prepara a ospitare il Manchester City a St James’ Park sabato.
“È difficile individuare un’unica causa, ma sappiamo di dover alzare il livello complessivo delle nostre prestazioni,” ha dichiarato Eddie Howe alla BBC. “Cerchiamo più continuità, vogliamo più gol. In questo momento serve una reazione forte.”
Non è certo l’avversario che Howe avrebbe scelto per rimettersi in carreggiata: il City di Pep Guardiola non perde contro i Magpies in campionato, né in casa né in trasferta, dal 2019.
Una parte della tifoseria del nord-est inizia a mostrare segni di malcontento, ma Howe dovrebbe continuare a beneficiare della fiducia della società, forte del trionfo in League Cup della scorsa stagione e della qualificazione alla Champions League ottenuta un anno fa.
