Lucas Paquetá è stato ammonito due volte per proteste nel giro di 60 secondi a meno di 10 minuti dalla fine della partita. Nonostante i tentativi dei compagni di calmarlo, il centrocampista brasiliano, 28 anni, ha continuato a discutere con l’arbitro Darren England ed è stato espulso.
Al termine del match, Paquetá ha criticato la Football Association, accusandola di non aver fornito supporto psicologico durante l’indagine sulle scommesse sospette. Ha poi pubblicato un messaggio di scuse rivolto a compagni e tifosi, pur sostenendo che l’espulsione fosse ingiusta.
Paquetá era stato assolto a luglio dalla FA da quattro accuse di combine, al termine di una lunga indagine. Il centrocampista, che rischiava la sospensione a vita, ha sempre negato ogni coinvolgimento in attività illecite legate alle scommesse.
"Ho parlato con Lucas e si è scusato con i suoi compagni", ha detto Nuno Espirito Santo ai giornalisti in vista della trasferta del West Ham contro il Manchester United giovedì.
"Non sta bene e sta soffrendo. È deluso e triste, ma si rende conto dell'errore commesso e vuole andare avanti. A volte non si conoscono tutte le difficoltà che i calciatori affrontano, ma Lucas supererà questa situazione."
Paquetá è approdato al West Ham dall’Olympique Lione nel 2022 e ha un contratto fino al 2027. Nonostante le voci sul suo futuro, l’allenatore Nuno Espirito Santo ha sottolineato che il brasiliano è felice nel club dell’East London.
"Penso che questa indagine lo stia influenzando, ma lui vuole andare avanti, cercare di lasciarsi tutto alle spalle e continuare a giocare come sa fare," ha aggiunto Nuno.
"Abbiamo avuto un buon confronto. La squadra è vicina a Lucas."
