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Opinione: il Manchester United è un sogno, ma è davvero la strada giusta per Dorgu?

Aggiornato
Patrick Dorgu avrà il suo bel da fare allo United
Patrick Dorgu avrà il suo bel da fare allo United Emmanuele Mastrodonato/Ipa Sport / Zuma Press / Profimedia
Se da un lato le prove tattiche e statistiche indicano che il trasferimento di Patrick Dorgu (20) è proprio quello che il medico ha ordinato per il Manchester United di Ruben Amorim, dall'altro la personalità di Dorgu, l'attenzione intorno allo United e lo stato del club suggeriscono che l'internazionale danese potrebbe aver scelto la strada sbagliata...

Ruben Amorim non ha nascosto che l'attuale rosa del Manchester United non è al livello che lui richiede per avere successo all'Old Trafford.

In prossimità della fine della sessione di trasferimenti di gennaio, sono circolati diversi nomi importanti per lo United, ma è certamente una sorpresa che il primo acquisto di rilievo dell'era Amorim arrivi da un "piccolo" club italiano e sia un giovane e inesperto difensore danese.

Ad un'analisi più attenta, ci sono sicuramente una serie di ragioni tattiche e statistiche che giustificano un acquisto del genere. Dorgu ha impressionato molto in Italia da quando è entrato nella prima squadra del Lecce all'inizio della campagna 2023-24, anche se è ben lungi dall'essere un nome di spicco in Serie A.

Le statistiche di Patrick Dorgu
Le statistiche di Patrick DorguFlashscore

Figlio di genitori nigeriani, nato e cresciuto in Danimarca, ha dimostrato la sua versatilità venendo impiegato al Lecce sia come terzino sinistro che destro, ma anche come ala sia a destra che a sinistra.

E con l'attuale mancanza di efficacia da parte delle ali dello United, che spesso ha utilizzato il 3-4-2-1 di Amorim molto strutturato sbilanciato e prevedibile, questa è la posizione più probabile per Dorgu.

In termini di gol e assist attesi per tutti i terzini dei primi cinque campionati europei e delle competizioni europee, l'internazionale danese si colloca tra i primi (90%) e si posiziona molto in alto anche quando si considerano i passaggi progressivi, dove rivela la volontà di avanzare con il pallone ai piedi. La sua statistica più alta riguarda i tackle vinti nel terzo centrale, mentre in difesa appare leggermente più debole.

Per quanto riguarda i tocchi all'interno dell'area di rigore avversaria, Dorgu si posiziona tra i primi (88%), ha un 81% per i passaggi nel terzo finale e per il trasporto del pallone nell'area di rigore si posiziona tra i primi (93%). 

Mentre i due terzini sinistri naturali dello United, Tyrell Malacia e Luke Shaw, hanno avuto problemi di forma fisica, Diogo Dalot e Noussair Mazaroui (entrambi destri) sono stati utilizzati come ali pur essendo entrambi terzini naturali e questo ha causato problemi in fase d'attacco allo United....problemi che Dorgu sembra destinato a risolvere.

Il terzino destro preferito da Amorim allo Sporting era Geovany Quenda e, se lo si confronta con Dorgu, le somiglianze sono evidenti.

Sulla Gazzetta dello Sport, lo stile di Dorgu è stato occasionalmente paragonato a quello di Gareth Bale per la sua straordinaria capacità di portare avanti il pallone e di battere gli avversari nell'uno contro uno. Sulla carta, Dorgu sembra l'ideale per il sistema di Amorim grazie alla sua forza fisica, alle sue capacità tecniche e alla sua mentalità d'attacco.

Ma se dall'esterno il trasferimento di Dorgu allo United può sembrare un'accoppiata paradisiaca, a ben guardare ci sono anche aspetti che suggeriscono che forse sarebbe stata una scelta migliore rimanere a Lecce.

L'ex allenatore della nazionale danese Under 19 Jens Olsen ha consigliato a Dorgu di rifiutare il trasferimento, sostenendo che le cose devono accadere nel giusto ordine, mentre l'esperto di Serie A Jatin Dietl ha affermato che per un giocatore che deve ancora trovare la sua posizione definitiva in campo, il trasferimento è prematuro.

La maggior parte dei giovani danesi che vengono scartati dalla stimata accademia "Right to Dream" del Nordsjællands non hanno la resistenza psicologica necessaria per un trasferimento in un club di livello superiore, anche se lui gioca già in Serie A.

Questo suggerirebbe che Dorgu abbia la tempra mentale per affrontare un ambiente molto impegnativo allo United. Tuttavia, c'è sicuramente anche un punto interrogativo su come un giovane molto timido si adatterà alla pressione di essere un giocatore del Manchester United.

Dorgu ha segnato al suo debutto con la Danimarca contro la Svizzera in Nations League
Dorgu ha segnato al suo debutto con la Danimarca contro la Svizzera in Nations LeagueMads Claus Rasmussen / Ritzau Scanpix / AFP / Profimedia

L'Old Trafford è uno scenario molto diverso dallo Stadio del Mare di Lecce, ma quando il Manchester United chiama, non si dice di no, e si può certamente capire le ragioni di un ventenne che non vuole rifiutare un importante trasferimento da 30 milioni di euro in uno dei più grandi club del mondo.

Tuttavia, il Manchester United è un club mastodontico in crisi ciclica, con nuovi proprietari, nuovi dirigenti, nuovi processi e nuovi giocatori e, in quanto primo acquisto di Amorim e dovendo ricoprire una posizione in cui lo United da anni è alla disperata ricerca di soluzioni, Dorgu sarà sottoposto a una pressione tremenda fin dal primo giorno al Carrington Training Centre.

Senza dubbio la presenza dei colleghi della nazionale danese, Christian Eriksen e Rasmus Hojlund, faciliterà l'adattamento di Dorgu al nuovo ambiente, ma l'esperienza vissuta da entrambi i giocatori in un club che sta disperatamente deludendo le aspettative dovrebbe essere un segnale d'allarme per un giocatore altrimenti apparentemente destinato a un grande futuro.

Segui la prossima partita del Man United con Flashscore.