Il giocatore brasiliano è stato scagionato da una Commissione di regolamentazione indipendente in Inghilterra per mancanza di prove, due anni dopo l'avvio delle indagini da parte della Football Association (FA).
Lucas Paquetá rischiava di essere bandito dal calcio se riconosciuto colpevole, ma ora è stato autorizzato a continuare a giocare.
Il centrocampista 28enne è stato incriminato nel maggio 2024 e l'udienza è iniziata a marzo e si è conclusa a giugno.
"Lucas Paquetá ha negato le accuse contro di lui e la Commissione Regolamentare ha ritenuto che non fossero provate dopo un'udienza", ha dichiarato la FA.
Colpevole di una violazione
Paquetá è stato anche accusato di non aver collaborato con le indagini della FA, violando le regole dell'ente in merito alla fornitura di informazioni e documenti.
Il brasiliano ha negato queste accuse, ma la Commissione Regolamentare lo ha ritenuto colpevole e "deciderà una sanzione appropriata" il prima possibile, che si presume lieve.
Il caso Paquetá
La FA ha avviato le indagini sul centrocampista del West Ham nell'agosto del 2023, accusandolo nel maggio dello scorso anno di aver ricevuto deliberatamente cartellini "con lo scopo improprio di influenzare il mercato delle scommesse".
Le quattro accuse contro di lui si riferivano a partite di Premier League contro Leicester City (12 novembre 2022), Aston Villa (12 marzo 2023), Leeds United (21 maggio 2023) e Bournemouth (12 agosto 2023). La Commissione ha considerato tutte e quattro le accuse "non provate" dopo il processo.
Le prime parole dopo l'assoluzione
"Fin dal primo giorno di questa indagine, ho sostenuto la mia innocenza contro queste accuse estremamente gravi - il commento dell'ex milanista Paquetá -. Non posso dire altro in questo momento, ma vorrei esprimere la mia gratitudine a Dio e il mio desiderio di tornare a giocare a calcio con il sorriso sulle labbra. Grazie a mia moglie chemi è sempre rimasta accanto, al West Ham United, ai tifosi che mi hanno sempre sostenuto, alla mia famiglia, ai miei amici e al team legale che mi ha supportato: grazie di tutto".
L'avvocato di Paquetá, Alastair Campbell, ha dichiarato a BBC Radio 5 Live che il suo cliente è "molto emozionato e molto felice" e che si è "tolto un peso enorme dallo stomaco".