Quando queste due potenze del calcio inglese si affrontano, lo spettacolo è quasi sempre assicurato, e la sfida di questo weekend promette di non essere da meno.
Buon rendimento dei Red Devils contro il Liverpool dopo il 7-0 subito
Dopo il pesante 7-0 subito ad Anfield nel marzo 2023, i Red Devils hanno dimostrato grande resilienza contro il Liverpool in trasferta, portando a casa due pareggi: 0-0 a dicembre 2023 e 2-2 a gennaio 2025.
I Reds hanno inoltre subito una sorprendente eliminazione dalla FA Cup all’Old Trafford (4-3 a marzo 2024) e hanno pareggiato nuovamente 2-2 un mese dopo. L’unica vittoria recente dei Reds nelle ultime cinque sfide risale a settembre 2024, sotto la guida di Arne Slot, con un netto 3-0 al Theatre of Dreams.
Per Ruben Amorim, questa sfida arriva in un momento cruciale: la sua squadra, sotto pressione, avrà l’occasione di confermare la crescita mostrata negli ultimi testa a testa con i campioni d’Inghilterra.

Il Liverpool arriva a questo match con qualche incertezza: ha perso le ultime tre partite in tutte le competizioni prima della pausa per le nazionali ed è stato spesso criticato per aver sprecato vantaggi nel corso della stagione, pur riuscendo a vincere in diverse occasioni.
La difesa dei Reds mostra fragilità: soltanto due volte nelle ultime 16 gare ha mantenuto la porta inviolata, e in quattro match ha subito almeno due gol, lasciando spiragli agli avversari per segnare.
Lo United, dal canto suo, può nutrire qualche speranza grazie a due vittorie nelle ultime tre partite. I Red Devils però dovranno dare il massimo se vorranno risalire dall’attuale decima posizione e dimostrare che la mini-rinascita è iniziata.
Il Liverpool ha perso solo due delle ultime 53 partite casalinghe
Servirà certamente maggiore solidità difensiva, considerando che lo United ha mantenuto la porta inviolata solo una volta nelle ultime sei partite.
Amorim sa bene, però, che i Reds sono un avversario temibile in casa: nelle ultime 53 gare di campionato ad Anfield hanno perso solo due volte, collezionando 41 vittorie e 10 pareggi. Per il suo United, invece, la trasferta resta un tallone d’Achille: otto partite senza vittorie in Premier League, con soli due pareggi e sei sconfitte, rendendo il successo a Liverpool una vera impresa.
Inoltre, i padroni di casa vantano statistiche impressionanti contro lo United: hanno perso soltanto una delle ultime 14 sfide di campionato tra le due squadre (7 vittorie, 6 pareggi) e sono imbattuti da nove partite ad Anfield contro i Red Devils (4 vittorie, 5 pareggi).
Se il Liverpool dovesse evitare la sconfitta anche domenica, diventerebbe solo la seconda squadra nella storia della Premier League a collezionare almeno 10 partite casalinghe consecutive senza perdere contro lo United, confermando il proprio dominio storico contro gli avversari di Manchester.

Con Mo Salah, il Liverpool può contare su un giocatore letale contro lo United: l’egiziano ha segnato 13 gol e partecipato a 19 reti contro i Red Devils, un primato assoluto nella storia della Premier League.
Sostenuto dal pubblico di casa, il "Re Egiziano" cercherà di migliorare ulteriormente questo record, e la sua capacità di incidere in area potrebbe spingere Amorim a optare per una difesa a quattro, invece di affidarsi esclusivamente a Matthijs de Ligt per contenere le offensive dello United.
Lo United si affida al suo leader Bruno Fernandes
Come sempre, lo United si affiderà al suo capitano Bruno Fernandes per provare a indirizzare la partita a proprio favore.
Il portoghese, che ha segnato due gol in campionato quest’anno come Salah, guida anche la squadra per creatività e precisione: le 19 occasioni da gol generate e i 423 passaggi completati sono i primati stagionali dei Red Devils nella stagione 2025/26.
Curiosamente, lo United è la squadra che ha effettuato più tiri in questa stagione di Premier League (110) e figura al secondo posto per tiri nello specchio (34).
Se i Red Devils riusciranno a mantenere questa efficacia anche ad Anfield, potrebbero davvero creare problemi ai padroni di casa e rendere la sfida ancora più equilibrata.
Va però sottolineato che lo United è solo 18° per percentuale di realizzazione (11%), un dato che evidenzia uno dei principali limiti della squadra.
Il Liverpool, dal canto suo, è terzo in Premier League per passaggi completati (3679): la strategia più probabile per Slot e i suoi uomini sarà muovere lo United sul campo, mantenendo il possesso e controllando i ritmi del match.
I Reds dovrebbero recuperare Gravenberch e Konate
Analizzando i gol segnati e subiti, il Liverpool si mostra particolarmente vulnerabile e allo stesso tempo pericoloso negli ultimi 15 minuti di gioco, mentre lo United segna in modo abbastanza uniforme fino all’ora di gioco, ma subisce di più nella frazione successiva.
Considerando che sono almeno 14 partite consecutive in cui nessuna delle due squadre ha chiuso 0-0, gol e spettacolo sembrano praticamente garantiti in questo Super Sunday.
La statistica è chiara: quando il Liverpool segna per primo in questa stagione, ha sempre vinto; se invece lo United subisce il primo gol, ha sempre perso.
Per quanto riguarda gli infortuni, i padroni di casa dovrebbero ritrovare Ryan Gravenberch, pronto a giocare a centrocampo dopo la sostituzione all’intervallo nell’ultima partita dell’Olanda, mentre Alisson Becker non sarà pronto per questa sfida.
Il problema muscolare di Ibrahima Konate, invece, sembra risolto in tempo, mentre lo United potrebbe ritrovare Noussair Mazraoui nel tentativo di sorprendere tutti.
