Pochi in Inghilterra osano dubitare del talento di Jack Grealish, che ha lasciato l'Aston Villa per una cifra superiore ai 100 milioni di euro nell'estate del 2021. Se abbia mai giustificato l'enorme investimento è un'altra questione, una riflessione che potrebbe essere più personale. I dati relativi alle sue prestazioni, invece, sono piuttosto discreti.
Un aspetto da tenere in considerazione è che le sue migliori cifre in Premier League le ha ottenute con il club della sua città natale (sei gol e una dozzina di assist).
Inoltre, non raggiunge le 30 partite giocate dalla stagione 2019/20, il che significa che deve ancora farlo con il suo attuale club. Inoltre, ha segnato solo una volta in Champions League dopo 32 presenze.
Nell'anno appena concluso, l'ala ha segnato solo tre reti: il già citato gol contro il Barça e due con la Nazionale - contro Irlanda e Finlandia in Nations League. In termini di assist, una responsabilità sempre pesante nel caso dei fantasisti, il bilancio è di soli quattro.
Più di 365 giorni di siccità
Jack, assente in molte partite della prima metà del 2024, è stato escluso dagli Europei per una decisione tecnica. Ha fatto parte della lista dei pre-convocati di Southgate, ma è stato escluso dalla rosa finale. La sua squadra ha lasciato qualche dubbio durante il torneo, ma ha raggiunto la finale prima di perdere 2-1 contro la Spagna.
In merito a questa situazione, il 29enne ha dichiarato in un'intervista a BBC Radio 5 Live: "Onestamente, non sono molto d'accordo. Ho vinto un sacco di cose, quindi se mi chiedete se sarei dovuto andare, sì, penso ancora che sarei dovuto andare".
L'ultima volta che il giocatore del Birmingham ha trovato la rete in una partita ufficiale del Manchester City è stato il 16 dicembre 2023, quando ha rotto gli indugi nel pareggio per 2-2 con il Crystal Palace. A questo punto non può far altro che puntare i riflettori sull'inizio del 2025, a maggior ragione dopo il periodo di sconforto della squadra di Guardiola.