C'è chi dalle parti di Torino lo ha subito rimpianto, chi invece sta iniziando a sentire la sua mancanza adesso che i difensori sono contati a causa degli infortuni di Gleison Bremer e Juan Cabal.
Adesso l'ex Juventus Dean Huijsen, dopo un inizio di stagione vissuto dietro le quinte, sta vivendo il suo momento migliore sia in fase difensiva che in fase offensiva. Ed è difficile non provare a immaginare come sarebbero potute andare le cose se fosse rimasto in bianconero.
Dicembre da sogno
Sliding doors a parte, l'olandese naturalizzato spagnolo appena ha trovato spazio nella difesa delle Cherries è sia stato in grado di segnare a Tottenham e Manchester United, sia di permettere ai rossoneri di ottenere tre clean sheet nelle ultime cinque, in cui ha sempre giocato novanta minuti.

La pressione di indossare la maglia del piccolo club inglese non è probabilmente la stessa che vestire la casacca bianconera. Fatto sta che impiegato insieme all'ucraino Ilya Zabarnyi, Huijsen sta formando la coppia di centrali più giovane della Premier League ed è stato inevitabile non notare le sue performance, così come sua nuova esultanza ispirata al meme Chill Guy.
Nell'ultimo incontro, quello casalingo contro il Crystal Palace finito 0-0, ha ottenuto per la seconda volta consecutiva il premio di Man of the Match.
Via per fare cassa
Huijsen, che in bianconero ha giocato sin da quando aveva sedici anni passando dalla Primavera e dalla Next Gen fino a debuttare in A, sembrava dovesse diventare un pilasto della squadra del futuro, quella che Cristiano Giuntoli e Thiago Motta stavano costruendo tassello dopo tassello.
Ma dopo il prestito alla Roma per giocare con continuità e confrontarsi sin da subito con una big, nonostante la giovane età, in estate è stato accantonato per il bene del progetto, anche se la sua volontà era quella di rimanere a Torino.
È stato lui stesso a raccontarlo in una recente intervista a La Gazzetta dello Sport: “Sinceramente, io non sarei mai voluto andare via. Non è stata una mia scelta. Durante i primi giorni di preparazione alla Continassa, la dirigenza e Thiago Motta mi hanno detto che avevano bisogno di fare cassa con la mia cessione e che avrei dovuto trovare una soluzione”.
A fare discutere non è stata solo la sua cessione ma il prezzo di saldo, 15, 2 milioni di Euro + 3 di bonus, che è stato da molti esperti ritenuto troppo basso visto il potenziale del difensore.
Futuro in Spagna?
È notizia di poche ore fa che su Huijsen secondo AS ci sarebbero gli occhi del Real Madrid, a cui non sono sfuggite le recenti prestazioni del ragazzo, che di recente ha anche debuttato con l'Under 21 spagnola dopo l'acquisizione della cittadinanza e che al momento è allenato da uno spagnolo, Andoni Iraola.
Un trasferimento in Spagna suonerebbe come una beffa per molti tifosi della Vecchia Signora che avrebbero voluto vederlo ancora in maglia bianconera e che invece presto potrebbero ritrovarlo contro da avversario.
Se non al Real, il calciatore cresciuto a Malaga sembra comunque destinato a una big e in estate - se il rendimento dovesse rimanere quello di adesso - non è da escludere un'asta che potrebbe coinvolgere altri top team europei.