Altri

Gyökeres diserta il ritiro dello Sporting e sogna la Premier League: "Sarebbe una bella rivincita"

Gyökeres intervistato da France Football
Gyökeres intervistato da France FootballCARLOS COSTA / AFP
Nel giorno in cui Viktor Gyökeres avrebbe dovuto presentarsi al ritiro precampionato dello Sporting (appuntamento saltato) emergono nuovi estratti dall’intervista rilasciata dal centravanti svedese a France Football e L’Équipe, in cui ribadisce la sua ambizione di vestire la maglia di un club di Premier League.

L’attaccante svedese Viktor Gyökeres, grande protagonista di questo mercato, continua a spingere per lasciare lo Sporting Lisbona e trasferirsi all’Arsenal, con cui ha già un accordo quinquennale.

Nonostante il trasferimento non sia ancora ufficiale, e in un giorno in cui rischia un procedimento disciplinare per il mancato rispetto della scadenza per il rientro al ritiro precampionato, Gyökeres ha confermato il suo sogno di giocare in Premier League.

"Il futuro? Nel calcio non si sa mai. Non ci sto pensando, vediamo cosa succede. Se deve succedere qualcosa, succederà. Per me la cosa più importante è giocare in un club che mi voglia davvero", ha dichiarato in un’intervista che sarà pubblicata integralmente domenica.

"È uno dei campionati più grandi d'Europa. Sono stato lì per diversi anni senza giocare nemmeno una partita. Quindi, ovviamente, è una cosa che mi piacerebbe fare. Sarebbe una bella rivincita", ha detto, ricordando i suoi trascorsi al Brighton e al Coventry.

Le statistiche di Viktor Gyökeres
Le statistiche di Viktor GyökeresFlashscore

Dopo due stagioni da protagonista con il leone sul petto, in cui ha segnato 97 gol in 102 partite, Gyökeres si sente ormai alla pari dei migliori attaccanti del mondo.

"Certamente. È difficile classificarmi, ma sì, ora sono al loro stesso livello (...) Devo dimostrare di essere in grado di mantenere queste prestazioni stagione dopo stagione (...) Non avete ancora visto il miglior Gyokeres", ha detto.

"La chiave è stata tornare a giocare come facevo da bambino - ha spiegato -. All’inizio della carriera la testa mi creava problemi. Quando ho smesso di pensare troppo in campo, il mio gioco è diventato più diretto e istintivo. L’ossessione per il gol, che ho sempre avuto, è tornata a essere il fulcro del mio calcio. Non penso ad altro che a segnare e a vincere, e questo fa la differenza".

Vale la pena ricordare che l’Arsenal ha messo sul piatto un’offerta da 65 milioni di euro più 15 di bonus, mentre lo Sporting continua a chiedere 70 milioni più 10 di bonus.