Si trova in una posizione di tranquilla incertezza. All'interno del club emerge la sensazione che la squadra attuale non sia in grado di competere su tutti i fronti.
Anche se non c'è panico all'interno dell'Etihad Campus, la sconfitta per 2-0 contro il Tottenham ha rappresentato un momento di riflessione.
Ha fatto emergere una preoccupazione che è rimasta sullo sfondo per tutta l'estate, ovvero che la revisione iniziale della squadra potrebbe non essere andata abbastanza lontano per affrontare le aree chiave di vulnerabilità.
Nel fine settimana il City ha intensificato i colloqui con il Paris Saint-Germain per Gianluigi Donnarumma.
Il club sta esplorando l'opzione di una mossa tardiva per il portiere italiano, e ci risulta che anche altre aree della squadra - in particolare in attacco - siano sotto esame, in caso di opportunità tardive.
All'interno del dipartimento di calcio c'è la convinzione che un ulteriore rinforzo in attacco potrebbe essere fondamentale. Rodrygo del Real Madrid, in particolare, è stato messo nel mirino.
La sensazione è che rivali come Arsenal e Liverpool si siano mosse con maggiore chiarezza e slancio sul mercato, e che il City possa aver bisogno di una spinta finale per eguagliarli nel corso di una stagione impegnativa.
La reazione interna al risultato della gara contro il Tottenham non è stata drammatica, ma ha rafforzato alcuni dei dubbi che già esistevano.
Dopo la facile vittoria contro il Wolves, lo staff del City si rende conto che questa incostanza può diventare comune come nella scorsa stagione se non si aggiunge profondità in ritardo.
È una scelta complicata perché Pep Guardiola non ama lavorare con grandi rose, ma anche un solo esterno in più potrebbe diventare significativo.
Alla squadra attuale non viene chiesto di replicare il successo inarrestabile degli ultimi anni, ma piuttosto di trovare la propria identità.
Non sfugge a nessuno al City che le aspettative rimangono alte. Questo è un club che ha ridefinito il successo nel calcio inglese nell'ultimo decennio.
Ma è anche un club che sta cercando di gestire l'equilibrio tra transizione, evoluzione e ambizione.
L'ultima settimana della sessione di trasferimento sarà interessante.
Potrebbero esserci ancora uno o due movimenti significativi. Ma una volta chiusa la finestra di mercato, l'attenzione si sposterà interamente su Guardiola e sulla squadra che ha plasmato, con il compito di dimostrare che il suo lavoro di allenatore può aiutarli a competere per i titoli più importanti.
