L'incidente di Cernadilla, nella provincia spagnola di Zamora, che ha causato anche la morte del fratello André Silva, 25 anni, ha posto fine alla carriera di un giocatore utilizzato come ala, punta o in coppia con un altro attaccante, sempre pronto quando si trattava di avanzare e abile quando si trattava di concludere, sia con il piede che con la testa.
Nato a Porto il 4 dicembre 1996 da una famiglia di operai, Diogo José Teixeira da Silva ha segnato 136 gol in 398 partite ufficiali per i quattro club in cui ha militato da professionista, Paços de Ferreira, FC Porto, Wolverhampton e Liverpool, e 14 per la Nazionale portoghese, che ha rappresentato in 49 occasioni.

Il suo primo assaggio di calcio avviene all'età di sette anni, quando entra a far parte delle giovanili del Gondomar, club che rappresenterà fino all'età di 16 anni. Sperimenta diverse posizioni in campo: inizia come centrocampista sinistro e diventa trequartista, prima di stabilirsi in attacco, al centro o sulla fascia sinistra.
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Grande protagonista delle squadre Under 17 e Under 19 del Gondomar nella stagione 2012/13, Diogo Jota è rimasto fuori dai radar delle cosiddette "grandi" e nella stagione successiva è passato all'Under 19 del Paços de Ferreira.
Le porte del calcio professionistico si sono aperte nella stagione 2014/15, con l'allenatore Paulo Fonseca che lo ha fatto debuttare il 19 ottobre 2014 nella vittoria casalinga per 4-0 contro l'Atlético de Reguengos nel terzo turno della Coppa di Portogallo, coronata dal suo primo gol da senior.
La svolta di Diogo Jota come talento nel massimo campionato portoghese arriva però nella stagione successiva, con un record di 14 gol in 35 partite ufficiali che attira l'interesse dell'Atlético de Madrid, club che lo acquista dai Pacenses in un affare da circa sette milioni di euro.
Il suo debutto con i Colchoneros non si è mai concretizzato, a causa dei prestiti al Porto nella stagione 2016/17, dove ha segnato nove gol per la squadra seconda classificata, e al Wolverhampton nella stagione successiva, dove ha contribuito con 17 gol in campionato.
Ai Dragoes, Diogo Jota inizia un periodo di quattro stagioni sotto la guida di Nuno Espírito Santo, l'allenatore che lo ha accompagnato di più nella sua carriera professionale, insieme al tedesco Jürgen Klopp, che lo guiderà al Liverpool tra le stagioni 2020/21 e 2024/25.
Ingaggiato stabilmente dai Wolves all'inizio della stagione 2018/19, il nativo di Porto ha aiutato una squadra ricca di giocatori portoghesi, tra cui Rui Patrício e João Moutinho, a raggiungere per due volte il settimo posto in Premier League e la qualificazione europea, guidando la squadra inglese ai quarti di finale di Europa League.

Nel frattempo, Diogo Jota è stato convocato per la fase finale della prima edizione della Nations League del 2019, che il Portogallo ha vinto, ma ha esordito per le Quinas più tardi nello stesso anno, il 14 novembre, nella vittoria casalinga contro la Lituania (6-0) nella fase di qualificazione per Euro-2020.
Le sue prestazioni al Wolverhampton lo hanno portato al Liverpool, uno dei più grandi nomi del calcio inglese e mondiale, nell'estate del 2020, in piena pandemia Covid-19, quando i Reds erano campioni in carica e Diogo Jota ha dovuto aspettare la fine dell'ultima stagione per vincere un titolo di campionato sotto la guida dell'allenatore olandese Arne Slot.
In cinque stagioni ad Anfield, l'attaccante portoghese ha segnato 65 gol in 182 partite ufficiali, vincendo una FA Cup, nel 2021/22, e due Coppe di Lega, nel 2021/22 e nel 2023/24.
Uno dei tanti infortuni subiti con i Reds, al polpaccio, lo tiene lontano dai campi di gioco tra l'ottobre 2022 e il febbraio 2023 e, di conseguenza, dalla Coppa del Mondo in Qatar, ma Diogo Jota assaporerà il suo più grande successo per il Portogallo l'8 giugno 2024, con la vittoria della Nations League a Monaco.
Sempre il mese scorso, il 22 giugno, Diogo Jota ha sposato Rute Cardoso, ufficializzando una relazione da cui sono nati tre figli: Dinis Silva, di quattro anni, Duarte Silva, di due, e una figlia, il cui nome non è stato reso noto, nata nel novembre 2024.
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Avverso alle sconfitte e sempre pronto a dare il meglio in campo, l'attaccante era conosciuto dagli allenatori e da chi gli stava vicino come una persona discreta fuori dal terreno di gioco che, oltre al calcio, amava i videogiochi, in particolare Football Manager, un simulatore di gestione di squadre di calcio.
Diogo Jota condivideva questo hobby anche con l'unico fratello André Silva, che ha giocato come attaccante nel Penafiel, squadra di Liga 2, dopo aver militato nel Gondomar, nel Porto e nel Paços de Ferreira e nelle squadre senior di Gondomar e Boavista.