Jhon Durán – Dall'Aston Villa all’Al-Nassr (77 milioni)
Il trasferimento più oneroso della sessione è arrivato nelle ore finali: il colombiano lasciò la Premier per unirsi al progetto saudita dell’Al-Nassr. A 21 anni trovò uno spogliatoio pieno di stelle, guidato da Cristiano Ronaldo e lanciato nella corsa a un titolo sempre più competitivo grazie agli investimenti dei top club arabi. Tuttavia, la sua esperienza saudita è durata poco. Dallo scorso luglio, infatti, è il centravanti del Fenerbahce.
Omar Marmoush – Dall’Eintracht Francoforte al Manchester City (75 milioni)
Il City decise di cambiare marcia e scelse l’attaccante egiziano come rinforzo principale. Marmoush arrivò per aggiungere profondità e soluzioni a un reparto offensivo che Pep Guardiola voleva rendere nuovamente dominante. L’operazione rientrava in un maxi investimento complessivo di oltre 200 milioni da parte del club inglese.
Khvicha Kvaratskhelia – Dal Napoli al PSG (70 milioni)
Dopo due stagioni da protagonista assoluto in Serie A, l’ala georgiana approdò a Parigi per contribuire alla ricostruzione offensiva guidata da Luis Enrique. Il PSG puntò forte sulla sua capacità di saltare l’uomo, creare superiorità e segnare: un profilo esplosivo per un reparto che aveva bisogno di nuova energia. E come sappiamo, gli è andata bene.
Nico González – Dal Porto al Manchester City (60 milioni)
Oltre a Marmoush, il City chiuse anche il trasferimento a titolo definitivo del centrocampista spagnolo dal Porto. Dinamismo, progressione e versatilità sono le caratteristiche che hanno convinto Guardiola a investire sul canterano del Barça che conosce da tanto tempo: un innesto di primo livello per rendere meno drammatiche le conseguenze dell'infortunio di Rodri.
Xavi Simons – Dal PSG al RB Leipzig (50 milioni)
Il club tedesco decise di scommetere forte sul talento olandese, riscattandolo definitivamente dal PSG dopo due stagioni in cui si era messo in mostra tra Eredivisie e Bundesliga. A Lipsia lo considerarono sin da subito una plusvalenza potenziale: non a caso, in estate, il Tottenham ne ha investiti 15 in più (65) per assicurarsi il suo cartellino.