All'età di 46 anni, Mutu ripercorre una carriera ricca di momenti spettacolari, ma anche di episodi che hanno oscurato le sue qualità. Dopo aver giocato in alcuni dei migliori club europei, il passaggio al Chelsea nel 2004 avrebbe dovuto rappresentare il suo momento di gloria. Acquistato per 16 milioni di sterline dal Parma, il rumeno ebbe un inizio promettente, ma tutto precipitò quando risultò positivo alla cocaina e fu sospeso per sette mesi.
"È stata la decisione peggiore che abbia mai preso. Ero solo e triste, ma questo non lo giustifica. Avrei dovuto chiedere aiuto, ma non l'ho fatto. Questa lezione mi ha reso una persona più matura e consapevole", ha dichiarato Mutu, secondo quanto riportato dal The Telegraph.
Mutu è convinto che senza quello sfortunato episodio avrebbe avuto una reale possibilità di vincere il Pallone d'Oro. "Per più di una stagione sono stato tra i migliori giocatori del mondo. Penso che avrei potuto vincere il Pallone d'Oro, ma le decisioni sbagliate me lo hanno impedito", ha sottolineato.
La sua carriera non è stata priva di controversie. Nel 2010, mentre giocava nella Fiorentina, fu nuovamente sospeso per doping, un altro momento difficile che danneggiò la sua immagine. Tuttavia, Mutu considera il periodo trascorso nel club italiano il migliore della sua carriera.
Oggi Mutu si dedica all'attività di allenatore e vuole utilizzare le sue esperienze passate per guidare le nuove generazioni di calciatori. "Se posso aiutare un giocatore a non ripetere i miei errori, allora tutto ciò che ho vissuto avrà un senso", conclude l'ex attaccante.