Altri

FlashFocus: il Santos ha più dubbi che certezze nell'anno del ritorno in Serie A

Pedro Caixinha è stato scelto per guidare il Santos nel suo ritorno in Serie A brasiliana.
Pedro Caixinha è stato scelto per guidare il Santos nel suo ritorno in Serie A brasiliana.Flashscore / ČTK / AP / Reinaldo Campos
Nel 2023, la storica squadra paulista ha vissuto il capitolo più triste della sua storia, quando ha subito una retrocessione senza precedenti in seconda divisione. La permanenza in Serie B è durata solo un anno, ma il ritorno nella massima serie è circondato da preoccupazioni tra i tifosi.

Piuttosto che passare un anno tranquillo e stabilizzarsi nella massima serie, il Santos ha bisogno di riconquistare la ribalta che ha perso. Da quando Neymar è partito per il Barcellona nel 2013, il club non ha mai vinto un titolo nazionale o continentale di rilievo.

Le voci sul ritorno della stella, che sta perdendo importanza all'Al-Hilal, sembrano essere una luce in fondo al tunnel. Allo stesso tempo, però, distraggono l'attenzione dall'urgente necessità di un reset completo per riportare il club tra le prime squadre del Brasile.

Lo striscione di Pele durante una partita del Santos a Vila Belmiro
Lo striscione di Pele durante una partita del Santos a Vila BelmiroDivulgação/Santos FC

Nel periodo post-Neymar, gli unici trofei vinti sono stati i due campionati del Paulistão (2015 e 2016) e il titolo di Serie B nel 2024. Per quanto riguarda quest'ultimo, il club non si preoccupa nemmeno di menzionarlo sul suo sito ufficiale. Non c'è molto da vantarsi per il due volte campione del mondo che ha reso celebre Pelé.

I giorni di gloria sembrano ormai lontani a Vila Belmiro. Il ritorno alla presidenza di Marcelo Teixeira ha risollevato la squadra dalla seconda divisione dopo il disastroso mandato di Andrés Rueda, ma ci sono ancora pochi motivi di ottimismo. Le discussioni sulla trasformazione del club in società anonima, al pari di giganti come Botafogo, Cruzeiro e Vasco continuano a generare dubbi.

Marcelo Teixeira diventa presidente del Santos per la terza volta
Marcelo Teixeira diventa presidente del Santos per la terza voltaRaul Baretta/Santos FC

Una riformulazione dietro le quinte

Anche con il titolo di Serie B vinto nel 2024, il Santos ha capito che deve ristrutturarsi per evitare di ripetere nel 2025 gli errori di due anni fa, come ad esempio l'ingaggio di troppi giocatori poco qualificati e il licenziamento compulsivo di allenatori. Pedro Martins, il nuovo direttore generale, sarà responsabile di questo processo.

Ha lasciato il suo posto di direttore del calcio del Botafogo dopo un anno di successi per diventare la figura centrale della pianificazione strategica del Peixe. Martins ha partecipato alla scelta del nuovo allenatore, il portoghese Pedro Caixinha, ex Bragantino, dopo l'esonero di Fábio Carille.

Pedro Martins è il nuovo direttore generale del Santos
Pedro Martins è il nuovo direttore generale del SantosBruno Vaz / Santos FC

"Il presidente mi ha spiegato come si è svolta la pianificazione e mi sono sentito a mio agio con il tempo a disposizione per prendere le scelte. La decisione migliore è quella giusta, non quella più veloce. Siamo qui per prendere le decisioni giuste per il Santos. Questo è alla base del nostro lavoro", ha detto Pedro Martins.

L'amministratore delegato ha deciso di licenziare il direttore dell'area sportiva, Alexandre Gallo, e ha assunto egli stesso la gestione dell'area. Il Santos ha anche licenziato tre membri dello staff tecnico permanente, tra cui l'assistente Marcelo Fernandes, che ha gestito la squadra in diverse occasioni.

Pedro Caixinha, allenatore del Santos
Pedro Caixinha, allenatore del SantosRaul Baretta/Santos FC

Neymar tornerà?

Il destino di Neymar è uno dei grandi misteri del mercato. La stella è sotto contratto con l' Al-Hilal fino al giugno 2025, ma il suo futuro sembra sempre più lontano dall'Arabia Saudita e all'inizio dell'anno si è parlato addirittura di una sua rescissione del contratto per tornare al Santos.

Un'altra possibilità è un prestito di sei mesi, in attesa che O Ney risolva definitivamente la sua situazione. I tifosi, dal canto loro, hanno intensificato la campagna per convincere il loro idolo.

Neymar porterà il trofeo Paulistão a Vila Belmiro nel 2024
Neymar porterà il trofeo Paulistão a Vila Belmiro nel 2024João Loureiro/Ag. Paulistão

I segnali sul ritorno di Neymar al Peixe sono contnui da entrambe le parti. Il club non ha nascosto il suo desiderio di vederlo tornare, mentre il giocatore continua a sottolineare il suo amore per il Santos.

Allo stesso tempo, il consiglio di amministrazione fa capire che le trattative sono molto difficili, mentre Neymar non esclude la possibilità di giocare per un'altra squadra, come il Flamengo -  e sta attirando l'interesse delle squadre di MLS Inter Miami e Chicago Fire.

"Neymar ha un potere economico incredibile ovunque vada. Anche lui e il Santos sono interessati a lui. Se verrà, non dovrò preoccuparmi dell'aspetto finanziario. Lui si paga da solo, solo con la sua presenza, le vendite delle maglie, i biglietti e così via. Ma è un'operazione complessa che non dipende solo dal club o dal giocatore", ha dichiarato il direttore finanziario del Santos Norberto Gonçalves in un'intervista a Flashscore Podcast.

Anche se Neymar non ha praticamente giocato negli ultimi due anni, l'ingaggio della stella rappresenterebbe un enorme salto di qualità per la squadra, che i tifosi aspettano da tempo. La squadra dispone di alcuni importanti rinforzi per il 2025, come Thaciano e Tiquinho Soares, ma la base della squadra è ancora la stessa che aveva in Serie B. Questo potrebbe non essere sufficiente per un'annata difficile.

Promesse senza ritorno sportivo

I più grandi titoli della storia del Santos sono stati vinti dalle rivelazioni provenienti dal settore giovanili. Da Pele, Coutinho e Pepe a Neymar e Ganso, Diego e Robinho, le glorie sono direttamente legate ai Meninos da Vila. Il club continua a produrre talenti, ma non li ha trasformati in trofei.

L'esempio più evidente è Rodrygo. L'attaccante, titolare del Real Madrid e della nazionale brasiliana, è uno dei migliori giocatori al mondo, ma non ha vinto nemmeno un trofeo con il Santos. Né il ritorno economico della sua cessione, 45 milioni di euro, si è tradotto nel tipo di investimento che avrebbe permesso al club di fare un salto di qualità.

Rodrygo lascerà il Santos nel 2019
Rodrygo lascerà il Santos nel 2019ČTK / AP / Ale Cabral

Capocannoniere del calcio brasiliano nel 2024 per il Corinthians, Yuri Alberto ha lasciato il Santos nel 2020, alla scadenza del suo contratto. Ha giocato solo 25 partite in prima squadra. Gabigol, invece, ha brillato al Peixe prima di diventare un idolo del Flamengo. Kaio Jorge, che ha esordito nella finale di Libertadores del 2020, sta lasciando il segno al Cruzeiro.

L'assenza di un'organizzazione interna che fornisca una squadra solida e incoraggi i giovani talenti fotografa la lunga serie di titoli importanti del club. Resta da vedere se il piano per il 2025 sia quello di avere un anno tranquillo o di riconquistare il posto perduto tra i giganti del Brasile.