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FlashFocus: la storia di Nino Marcelli, la giovane stella slovacca che interessa al Milan

Marcelli sotto i riflettori dello Slovan Bratislava
Marcelli sotto i riflettori dello Slovan BratislavaTASR - Martin Baumann
È considerato il più grande talento della Slovacchia. L'intelligente e frizzante ala Nino Marcelli (19) è una merce molto ricercata sul mercato dei trasferimenti, ma lo Slovan Bratislava non vuole separarsene facilmente.

Marcelli è originario di Bratislava e si unì all'academy dello Slovan a nove anni. Il suo talento attirò immediatamente l'attenzione degli allenatori. Ancora adolescente, la Roma lo convocò per un provino. Tuttavia, dovette saltare quasi due stagioni a causa di un infortunio. Sono stati i problemi fisici, fin qui, a tenerlo fuori per molto tempo.

Tuttavia, nella capitale slovacca sapevano di cosa fosse capace, ma dovevano farlo lavorare in modo responsabile. Marcelli acquisì la massa muscolare necessaria e la sua qualità individuale iniziò a manifestarsi sempre di più. Il giocatore mise fine alle voci secondo cui lo Slovan non sa come sviluppare i giovani giocatori, limitandosi a comprarli da altre squadre.

L'allenatore dello Slovan, Vladimír Weiss, gli diede una possibilità durante il ritiro estivo prima dell'inizio della stagione 2023/24. Fino ad allora aveva fatto parte della squadra B, che militava in seconda divisione. Quando arrivò in prima squadra, impressionò fin da subito, tanto da essere schierato come titolare nella prima giornata di campionato. Marcelli si è guadagnato anche un posto negli 11 titolari in Champions League.

Nino giocò in competizioni europee per la prima volta nello spareggio di Europa League contro l'Aris, segnando il gol vittoria. Pochi giorni prima, contro lo Skalice, fece la sua prima apparizione per lo Slovan. Già durante la fase a gironi dell'Europa League si poteva definire un validissimo membro della prima squadra.

Il trasferimento al Milan non ha funzionato

Aveva solo 18 anni quando cercò di vincere il titolo di capocannoniere del campionato slovacco. Alla fine, si fermò a soli tre gol dal suo compagno di squadra Tigran Barseghjan. Marcelli segnò una dozzina di gol e fece due assist. Tutta l'Europa sentiva parlare di una futura stella.

Il Milan è molto interessato ad acquistarlo. Il direttore generale dello Slovan, Ivan Kmotrík, lo ha ammesso poco tempo fa in un'intervista a Sportnet, ma ha aggiunto che i club, nell'ultima finestra di mercato, non si sono accordati sul prezzo del trasferimento. Il prezzo di Marcelli, comunque, è passato da 100.000 euro agli attuali 4 milioni di euro in un anno e mezzo, rendendolo il giocatore più prezioso del campionato.

Lo Slovan è consapevole del talento che ha in rosa e non vuole lasciarlo partire "per una miseria". Il sogno della dirigenza è quello di superare la barriera dei 10 milioni, che lo renderebbe chiaramente il giocatore più costoso di sempre della massima serie slovacca, visto che il record è attualmente detenuto da Andraž Šporar (acquistato dallo dallo Sporting Lisbona per sei milioni).

Al momento, sembra una cifra talmente alta da essere fuori discussione. D'altra parte, ha mostrato tutto il suo genio nella partita dei gironi di Champions League contro il Milan. In svantaggio per 1-3, è entrato dalla panchina e ha sfoderato un tiro fantastico nel sette che ancora oggi lascia perplesso Maignan.

La fiducia di Weiss 

L'allenatore Weiss ha spesso sottolineato di voler lavorare concettualmente con Marcelli, motivo per cui a volte siede in panchina. "È un grande talento del calcio slovacco. Se fosse ad un grande livello, forse non sarebbe più allo Slovan. Deve continuare a lavorare, rimanere in salute e svilupparsi. Ha grandi possibilità di diventare un grande calciatore. Ha talento", ha detto.

Ha giocato 993 minuti su 1620 possibili durante la parte autunnale della stagione 2024/25 della Nike Liga. Ha partecipato a tutte le partite della fase a gironi della Champions League, ma solo una volta da titolare. Tuttavia, sta gradualmente dimostrando di essere all'altezza di ciò che Weiss aveva detto di lui un anno fa.

"È dinamico, i tifosi si aspettano qualcosa da lui. Può essere la stella dello Slovan. Penso che resterà qui a lungo e che piacerà alla gente, che viene a vedere giocatori del genere".

Il futuro della nazionale slovacca

Anche l'allenatore della nazionale slovacca ed ex mister del Napoli, Francesco Calzona, segue con attenzione i progressi di Marcelli. "Ha un ottimo fisico, non ha paura di giocare uno contro uno. Ha bisogno di continuità, di giocare con regolarità. Se continua così, si apriranno delle porte per lui. Potrebbe essere una grande risorsa per il futuro", ha detto.

Il giovane avrebbe potuto fare il suo debutto internazionale a novembre, ma non ha ricevuto la convocazione per le partite di Nations League perché gli U-21 sono in piena preparazione per gli Europei del prossimo anno in patria.

I numeri di Nino Marcelli
I numeri di Nino MarcelliFlashscore

Questo particolare torneo potrebbe essere di grande aiuto a Marcelli e agli altri compagni di squadra che sono alla ricerca di un trasferimento all'estero.