I ct presenti al Kennedy Center per il sorteggio dei gruppi del Mondiale 2026 hanno commentato le squadre pescate dall'urna.
Calzona: "Pensiamo ai Playoff, per me sarebbe un sogno"
Francesco Calzona, nell'eventualità che la sua Slovacchia si qualifichi, può sorridere per il gruppo in cui finirebbe, quello B con i padroni di casa degli Usa, il Paraguay e l'Australia: "Sempre difficile incontrare una squadra che organizza, però poteva capitare di peggio, poteva capitare di meglio. È chiaro che noi ora siamo concentrati sul play-off, perché per noi è un sogno poter venire a fare questo mondiale".
"Ora pensiamo al play-off. Abbiamo un play-off difficile con squadre che sono a nostro livello, se non migliori, per cui abbiamo tempo per pensare al futuro e al mondiale sempre che riusciamo a qualificarci".
Il tecnico italiano commenta anche il sorteggio per gli azzuri: "Ci sono dei gironi difficili. Penso che l'Italia sia capitato un girone abbordabile. Credo che sia difficile, è sempre difficile, però sono convinto che l'Italia ce la possa fare. Sui gironi si può dire qualunque cosa, però poi capita sempre che c'è qualche sorpresa, per cui è difficile dire se è ok oppure ci poteva capitare di meglio o di peggio".
Per il mister degli slovacchi già solo la qualificazione però sarebbe un punto di arrivo: "Per me è un sogno perché noi siamo partiti da una situazione veramente difficile. In questi tre anni e mezzo della mia stagione abbiamo fatto grandi cose, per cui sarebbe coronare un percorso importante fino adesso".
Cannavaro: "È un gruppo difficile ma per noi è un'esperienza"
Per Fabio Cannavaro, fresco ct dell'Uzbekistan, sarà invece una mission impossible nel gruppo K con Portogallo e Colombia, oltre alla Giamaica: "È un gruppo difficile perché comunque abbiamo beccato due squadre che sono nelle prime venti del ranking mondiale. Sono due squadre che hanno tantissimi giocatori forti anche a livello individuale. Però per noi è un'esperienza che veniamo qua, è la prima volta. I ragazzi dovranno capire che dovranno godersi fino all'ultimo momento e lottare fino alla fine. Se tutto va bene è il quinto mondiale, quindi sicuramente è come tornare a casa. È qualcosa che per anni ho sempre vissuto. Mi spiace per il resto non c'è l'Italia".
Deschamps: "Gruppo molto difficile con avversari di qualità"
Parla di girone difficile anche il ct della Francia, Didier Deschamps: "Si può andare meglio sempre, c'è anche peggio, però abbiamo un gruppo difficile, molto difficile, denso. Basta guardare la qualità dei nostri avversari, sia la Norvegia o il Senegal. Dovremmo essere forti sin dall'inizio, oggi sappiamo i nostri avversari, anche se manca il terzo che uscirà dallo spareggio, però il giro è duro".
De la Fuente: "Emozionante trovare l'Uruguay"
Luis de la Fuente, ct della Spagna, si è soffermato nel gruppo in cui è capitato con Capo Verde, Arabia Saudita e Uruguay sulla formazioni sudamericana, avversario storico e pericoloso: "Un'emozione trovare l'Uruguay per l'importanza che l'Uruguay riveste nel calcio mondiale. Emozione perché è guidata da un grande allenatore che ammiro. Emozione perché sono sempre importanti, ma le partite storiche come Uruguay-Spagna lo sono ancora di più. Ma allo stesso modo, emozione quando ho pensato alle partite che dobbiamo giocare contro Capo Verde o l'Arabia Saudita, perché so che è necessario vincere anche per avere possibilità nell'ultima partita, per poter arrivare a pensare a una futura qualificazione".
"Parlo di Bielsa e lo faccio con molto rispetto - ha aggiunto il ct -. Marcelo è stato un punto di riferimento, oltre ad aver allenato la mia squadra, l'Atlético Bilbao, lasciandole un'eredità, un lavoro meraviglioso. Quindi, per tutti questi motivi, mi dichiaro un suo fervente ammiratore".
Ancelotti: "Marocco principale avversario, Scozia forte fisicamente"
Sorteggio difficile per il Brasile di Carlo Ancelotti con Marocco e Scozia, oltre a Haiti: "Penso che sarà difficile - ha detto Carletto -. Il Marocco ha fatto molto bene nell'ultimo Mondiale, sta ottenendo ottimi risultati, sta giocando bene. La Scozia è una squadra forte fisicamente, ha vinto le ultime due partite per qualificarsi. Dobbiamo stare attenti, rispettare l'avversario e vincere la partita".
Non preoccupa tanto il caldo quanto gli avversari: "Penso che giocheremo di sera, quindi forse il problema del clima è piuttosto relativo, forse è solo una sensazione. Ciò che preoccupa è che abbiamo avversari forti nel girone, dobbiamo prepararci bene per la prima partita contro il Marocco, che sarà molto importante per la Coppa del Mondo. Il Marocco è il principale avversario, ha anche esperienza, ha fatto molto bene nell'ultimo Mondiale, è una squadra solida, ha la stessa struttura, più esperienza del 2022, quindi è una squadra che dobbiamo rispettare".
Tuchel: "Abbiamo le squadre più quotate, la Croazia e la numero 30 al mondo Panama, oltre al Ghana"
Uno dei gironi più difficili è capitato all'Inghilterra di Thomas Tuchel: "È un girone difficile. Abbiamo una tra le squadre più quotate nelle prime due posizioni con la Croazia e la numero 30 al mondo con Panama. Non so molto di Panama, ma la posizione numero 30 al mondo è sicuramente molto alta e offre un potenziale sufficiente per essere gli outsider del girone. Un outsider scomodo. Il Ghana credo sia attualmente al 70° posto nella classifica mondiale, ma con Kudus, Demenio e la Premier League. Credo che i giocatori di spicco non siano qualificati per la Coppa d'Africa, il che significa che arriveranno al completo. Credo che ci sia capitata una squadra difficile.
"Ci prepareremo bene, niente di più. Non avevo desideri particolari prima e non abbiamo cercato di evitare nulla. Prendiamo le cose come vengono e ci prepareremo a partire da domani, quando sapremo dove e quando giocheremo, per fare il possibile".
Come sempre, bisogna superare il girone, altrimenti non si ha alcuna possibilità di vincere. Non voliamo in modo diverso e quindi tutta l'energia, tutta la concentrazione va al girone".
Scaloni: "Dobbiamo giocare tutte le partite al massimo, Algeria squadra difficile"
Sorteggio semplice invece per i campioni in carica dell'Argentina. Il Ct Scaloni ha commentato così: "Non ho la ricetta per vincere un mondiale, ci sono molti fattori che entrano in gioco: uno è che la squadra sia in forma, un altro è che i risultati siano favorevoli sia alla tua squadra che agli avversari, un altro ancora è che ci sia un progresso".
Sull'Algeria: "Conosco bene il loro allenatore, è stato il mio allenatore alla Lazio, è un grande amico, sarà un piacere, ho già parlato con lui e sarà un piacere affrontarlo. Sono una squadra difficile, con molti giocatori che militano in diversi campionati, alimentano molti campionati europei con grandi giocatori, specialmente la Francia e altri paesi, un avversario da tenere d'occhio.
"L'Argentina deve giocare tutte le partite al massimo delle sue possibilità essendo campione del mondo e in questo non cambieremo il nostro modo di affrontare le partite"
