La richiesta, che vede il coinvolgimento diretto del presidente della FPF Pedro Proenca, punta a garantire che l'attaccante non sia squalificato all’inizio dei Mondiali 2026 e si basa su tre punti principali: il clima pre-partita creato dall’allenatore della Repubblica d’Irlanda, l’episodio stesso e l’assenza di precedenti disciplinari di Ronaldo, che non era mai stato espulso con la maglia della nazionale.
Secondo la federazione, già stata informata dalla FIFA dell’apertura del procedimento disciplinare contro CR7, le dichiarazioni dell’allenatore Heimir Hallgrimsson – che ha accusato Ronaldo di aver influenzato l’arbitraggio durante la partita tra le due squadre all’Alvalade (vinta 1-0 dal Portogallo) – "hanno creato un ambiente chiaramente ostile e dimostrabile attorno al capitano della nazionale."
La FPF sostiene inoltre che, nell’episodio che ha portato all’espulsione, Cristiano Ronaldo "è stato, come in molte altre occasioni da gol durante la partita, trattenuto in modo evidente in area di rigore" e ha reagito per "frustrazione", colpendo con una gomitata il difensore irlandese Dara O’Shea.
L’organizzazione sottolinea anche la condotta impeccabile del giocatore, ricordando che l’espulsione al 61esimo minuto della partita disputata a Dublino è stata "la prima volta che Cristiano Ronaldo è stato espulso in oltre 200 presenze con la nazionale, un dato davvero straordinario che dimostra la sua condotta sempre esemplare."
Secondo la stessa fonte, "la FPF è convinta che questi argomenti siano più che sufficienti come attenuanti per convincere la FIFA che Cristiano Ronaldo non merita una squalifica superiore a una partita."

Ronaldo è stato liberato dagli impegni con la nazionale venerdì, con il Portogallo pronto ad affrontare l’Armenia a Porto domenica, nel sesto e ultimo turno del Gruppo F delle qualificazioni ai Mondiali 2026.
Se la stella dell’Al Nassr dovesse ricevere una squalifica superiore a una partita e il Portogallo dovesse ottenere la qualificazione diretta, potrebbe saltare alcune gare dei Mondiali 2026, che si disputeranno dall’11 giugno al 19 luglio negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.
Giovedì a Dublino, Ronaldo è stato espulso per la prima volta con la nazionale portoghese, dopo 226 partite disputate, quando l’arbitro svedese Glenn Nyberg gli ha mostrato il cartellino rosso, diretto, in seguito alla revisione al VAR.
