Sedici nazionali in corsa: i playoff europei decidono gli ultimi posti per il Mondiale 2026

L'undici azzurro sceso in campo a San Siro contro la Norvegia
L'undici azzurro sceso in campo a San Siro contro la NorvegiaISABELLA BONOTTO / ANADOLU / ANADOLU VIA AFP

Il sorteggio di Zurigo delineerà il percorso delle Nazionali coinvolte, definendo gli incroci che decideranno l'accesso alla fase finale del torneo nordamericano, con sfide ad alta tensione tra contendenti arrivate sin qui attraverso i gironi di qualificazione e la Nations League.

Il percorso verso la Coppa del Mondo 2026, che si disputerà tra Messico, Stati Uniti e Canada, entra nella sua fase decisiva. L'edizione a 48 squadre prevede una Fase Finale strutturata in 12 gruppi, e dopo le prime 42 nazionali qualificate restano ancora sei posti da assegnare, quattro dei quali in Europa.

Mentre il sorteggio dei gironi della competizione è fissato per il 5 dicembre, prima sarà il turno dei playoff: domani, alle ore 13, a Zurigo verrà definito il tabellone che decreterà le ultime europee qualificate.

L’Italia parte dalla prima fascia e conoscerà la propria avversaria iniziale pescando una nazionale dalla quarta urna: Macedonia del Nord, Romania, Svezia o Irlanda del Nord.

In caso di vittoria, gli azzurri affronteranno in finale la squadra uscita dal confronto tra le fasce intermedie. È quindi un cammino breve ma ad altissima tensione, dove ogni errore può diventare irreparabile.

Fascia 1

Italia – Seconda nel gruppo I con 18 punti in otto incontri (sei vittorie e due sconfitte), in una corsa decisa dai due scontri diretti persi contro la Norvegia.

Danimarca – Ha chiuso al secondo posto il gruppo C, tenendo testa alla Scozia fino all’ultima giornata, quando la formazione di Clarke ha completato il sorpasso.

Turchia – Si è classificata alle spalle della Spagna nel gruppo E con 13 punti in 6 gare, distinguendosi come unica squadra capace di segnare contro gli iberici.

Ucraina – Seconda nel gruppo D con 10 punti in sei partite, in un girone dominato dalla Francia che ha lasciato pochi margini alle inseguitrici.

Fascia 2

Polonia – Ha chiuso seconda nel gruppo G con 17 punti in 8 gare, rimanendo in scia dell’Olanda ma senza riuscire a sorpassarla nel finale.

Repubblica Ceca – Nel gruppo L ha ottenuto 16 punti in 8 partite, piazzandosi subito dietro la Croazia in una corsa che ha visto Modric e compagni prendere il largo.

Galles – Secondo nel gruppo J alle spalle del Belgio, ha blindato il posto ai playoff travolgendo 7-1 la Macedonia del Nord nell'ultimo turno.

Slovacchia – Nel gruppo A ha raccolto quattro vittorie e due sconfitte, chiudendo seconda dietro la Germania. La sfida decisiva dell’ultima giornata ha confermato la superiorità dei tedeschi, ma la squadra di Calzona ha saputo giocarsi le proprie chance fino in fondo.

Fascia 3

Irlanda – Finalizza un girone sorprendente grazie ai gol decisivi di Troy Parrott, autore di cinque reti tra Portogallo (2) e Ungheria (3). Ha chiuso seconda nel gruppo F, superando la concorrenza magiara in extremis e finendo alle spalle dei portoghesi.

Albania – Ha totalizzato 14 punti in otto partite, con sette gol segnati, conquistando il secondo posto dietro l’Inghilterra. L’essere finita davanti alla Serbia aggiunge ulteriore valore al percorso.

Bosnia e Erzegovina – Ottimo cammino nel gruppo H, concluso con due punti in meno dell'Austria prima classificata.

Kosovo – Una delle sorprese della qualificazione: partiva come possibile sfavorita e, invece, ha chiuso seconda nel gruppo B dietro la Svizzera, superando Slovenia e Svezia.

Fascia 4

Svezia – Ultima nel girone B con appena due punti in sei partite: spera di rilanciarsi con l'arrivo di Graham Potter che potrà contare sulla presenza offensiva di Gyökeres e Isak.

Romania – Terza nel gruppo H dietro Austria e Bosnia, con un rendimento altalenante: accede ai playoff, come tutte le squadre della Fascia 4, tramite il percorso della Nations League.

Macedonia del Nord – Terza nel gruppo J dietro Belgio e Galles, con un rendimento stabile ma insufficiente per rientrare nelle prime due.

Irlanda del Nord – Ha chiuso con tre vittorie in sei incontri, terza nel gruppo A dietro Germania e Slovacchia.