Irlanda – Portogallo 2-0
Se chiedete a un tifoso irlandese chi sia il più grande “cattivo” del calcio, la risposta sarà senza dubbio: Thierry Henry!
Il leggendario francese, che per gran parte della sua carriera ha incantato con gol spettacolari, nel 2009 aiutò la Francia a qualificarsi al Mondiale contro l’Irlanda con un clamoroso tocco di mano. Anche se dopo la partita ammise il gesto, il perdono dai tifosi irlandesi, che persero il mondiale, non è mai arrivato.
Giovedì sera, a questa compagnia si è aggiunto anche Cristiano Ronaldo, stavolta però accolto calorosamente dal pubblico. "Mi piacciono davvero i tifosi irlandesi, il sostegno che danno alla loro nazionale è bellissimo. Spero che domani non mi fischino troppo. Giuro che cercherò di comportarmi bene" aveva detto sorridendo in conferenza stampa prima della partita.
Ronaldo è tornato a Dublino dopo 16 anni. All’epoca giocò lì la sua prima partita con il Real Madrid, in un’amichevole contro lo Shamrock Rovers.
Il suo desiderio però non è stato esaudito. Cinquantamila tifosi a Dublino si sono fatti sentire già al settimo minuto, quando la stella portoghese si è preparata per una punizione. I fischi sono stati sostituiti dalla gioia sugli spalti quando Ronaldo ha calciato il pallone direttamente sulla barriera.
Dieci minuti dopo, l’Irlanda ha festeggiato il primo gol e prima dell’intervallo, grazie a Troy Parrott, ha raddoppiato. Il vantaggio non è piaciuto agli ospiti e ha portato a una reazione frustrata del loro capitano. Il veterano quarantenne Ronaldo ha colpito con il gomito Dara O'Shea, facendolo cadere a terra e scatenando una forte reazione sugli spalti. Ha rincarato la dose mimando il gesto di asciugarsi le lacrime davanti al difensore dell’Ipswich.
L’arbitro Glenn Nyberg ha notato l’incidente e ha subito mostrato il cartellino giallo a Ronaldo. Ma non era la decisione definitiva: il VAR è intervenuto e il direttore di gara svedese ha cambiato idea. Il risultato? Cartellino rosso!
La reazione del portoghese
Ronaldo non ha accettato la sanzione con umiltà, anzi. Ha applaudito sarcasticamente i tifosi e, prima di lasciare il campo, ha avuto uno scambio di opinioni con il tecnico irlandese Heimir Hallgrímsson, con cui poi si è stretto la mano. "Mi ha fatto i complimenti per aver messo pressione all’arbitro," ha rivelato dopo la partita l’islandese, che ha guidato l’Irlanda a una vittoria preziosa.
"Ha ricevuto il cartellino rosso per la sua reazione in campo. Non c’entro nulla, a meno che non sia riuscito a entrare nella sua testa," ha aggiunto Hallgrímsson. L’Irlanda, dopo questa vittoria sorprendente, mantiene vive le speranze di tornare al Mondiale per la prima volta dal 2002, mentre il Portogallo dovrà confermare la qualificazione diretta domenica in casa contro l’Armenia.
Peggior voto in carriera e rischio assenza al Mondiale
Una cosa è certa: Ronaldo non ci sarà, e tra l’altro, proprio con questo primo cartellino rosso in 226 partite disputate con la nazionale (e quattordicesimo in carriera), ha ricevuto da Diretta un voto di 5.1 – il peggior rating che abbia mai ottenuto (il player rating è presente dal 2015).
Per Ronaldo potrebbe andare anche peggio. Se, come previsto dal regolamento disciplinare FIFA, riceverà una squalifica di tre partite e il Portogallo vincerà l’ultima gara di qualificazione contro l’Armenia e si qualificherà direttamente, il veterano salterà le prime due partite del Mondiale. L’unica via d’uscita per la stella sarebbe la retrocessione ai playoff, dove potrebbe scontare la squalifica...
