Missione compiuta per l'Italia, che batte Israele e si qualifica matematicamente con due turni d'anticipo per i playoff, al momento l'unica via per tornare a disputare i Mondiali dopo due edizioni saltate.
Alla Bluenergy Arena la seconda sfida di qualificazione contro gli israeliani è terminata 3-0, il quarto successo consecutivo per il ct Gennaro Gattuso.

Retegui vendica l'errore dal dischetto di Tallinn
Senza Alessandro Bastoni e Moise Kean, oltre agli infortunati Matteo Politano e Mattia Zaccagni, l'Italia inizia ugualmente in maniera pimpante e propositiva davanti ai circa 10000 di Udine, teatro di scontri prima e durante il match.
Il sinistro di Andrea Cambiaso al minuto 10 dopo una bella azione corale tutta di prima partita sul versante destro e un'iniziativa personale di Giacomo Raspadori al 16esimo mettono paura alla squadra israeliana, che però non si limita a guardare.
Gli ospiti trovano spazi e ci provano con Oscar Gloukh al 18esimo e poi con Manor Solomon al 28esimo, ma il fantasista del Villarreal trova la grande risposta di Gianluigi Donnarumma.
Nell'ultima parte del primo tempo gli azzurri non trovano spazi e girano a vuoto, venendo imbrigliati da Israele, ma allo scadere Mateo Retegui si guadagna un penalty per netto fallo di Matan Baltaxa e dopo l'errore contro l'Estonia si ripresenta dagli undici metri: l'oriundo calcia con potenza e porta avanti l'Italia in extremis.
Dopo il rigore, il tiro a giro
Nonostante l'ingresso di Francesco Pio Esposito per Giacomo Raspadori, l'Italia non riesce a ravvivarsi in attacco, creando poco dalle parti di Omri Glazer pur giocando in maniera volenterosa.
Serve un guizzo personale per blindare il risultato: al 74esimo, dopo un brillante recupero ai danni della difesa israeliana, Mateo Retegui sfodera un destro a giro dalla distanza che si insacca imparabilmente: è 2-0 per l'Italia e doppietta per l'ex Atalanta.

All'84esimo, dopo un altro pallone recuperato nella trequarti offensiva dal numero 9, la chance per il tris è arrivata sui piedi di Francesco Pio Esposito, che da due passi ha tirato a botta sicura sparando sul portiere ospite e sprecando una grossa chance.
Nel recupero, oltre ai debutti di Nicolò Cambiaghi e Roberto Piccoli, si segnalano due occasioni nate da calcio piazzato: Riccardo Calafiori sfiora il 3-0, Gianluca Mancini invece insacca il definitivo 3-0 e si regala la prima gioia in azzurro.