Doveva vincere per assicurarsi con praticamente ogni certezza il primo posto nella classifica che porta in Nordamerica. La Norvegia che ha ospitato l'Estonia ha avuto inizialmente vari problemi a sfondare un'attenta e ruvida difesa baltica, che però ha retto meno di 50 minuti. Dopo un primo tempo nel quale non c'è stato molto spazio per i devastanti attaccanti scandinavi, in poco tempo veniva sancita la tanto attesa vittoria.
Una vittoria, la settima del girone di qualificazione, che veniva firmata da Sorloth, capace di aprire le marcature al 50esimo con un colpo di testa dopo uno stacco imperioso dopo un pallone messo in mezzo da Berge da destra. Ma l'attaccante dell'Atletico Madrid, che segnava il suo 25esimo gol con la sua nazionale, ne aggiungeva un altro dopo appena due minuti inserendosi su un altro cross da destra, stavolta in tuffo.
Una volta aperta la serratura avversaria arrivava l'invasione definitiva dei norvegesi, che al 56esimo trovavano il tris con l'immancabile Haaland, servito nuovamente da un centro di Ryerson dalla destra. Non contento, il massimo goleador della Norvegia trovava il suo 14esimo centro in queste qualificazioni con un destro al volo sotto misura su lancio di Wolfe.
Serviva per consolazione il bell'assolo di Saarma in seguito al quale di punta l'estone trovava la rete dell'orgoglio. Era l'ultimo vero sussulto di uno scontro che dopo un primo tempo combattuto è stato risolto in un batter di ciglia dagli scandinavi, dominatori assoluti del raggruppamento e attesi in Italia tra qualche giorno per una partita che varrà solamente per gli almanacchi. Il pass per i Mondiali 2026 è, meritatamente, per Haaland e compagni.
Alla nazionale norvegese, prima nel gruppo dell'Italia con 6 punti sugli azzurri che giocano stasera in Moldavia, manca infatti solo la certezza matematica. Con una differenza reti 'monstre' di +29, anche con una vittoria dell'Italia a Chisinau e poi un successo azzurro a Milano domenica, nello scontro diretto con la Norvegia, il primato è blindatissimo.