"Dopo una profonda riflessione, ho comunicato oggi al CT di non accettare la convocazione in Nazionale".
Inizia così un lungo post su Instagram con cui Francesco Acerbi ha commentato la sua scelta di non accettare la convocazione con l'Italia.
SPALLETTI ANNUNCIA IL DIETROFRONT DI ACERBI: "NON HA RISPOSTO ALLA CONVOCAZIONE"
Una decisione presa perché "alla luce degli ultimi avvenimenti non esistono ad oggi le condizioni per proseguire serenamente questo percorso", prosegue Acerbi. "Io non cerco alibi né favori, ma pretendo rispetto. E se questo rispetto viene a mancare da parte di chi dovrebbe guidare un gruppo, allora preferisco farmi da parte".
"Non sono uno che si aggrappa a una convocazione: ho sempre dato tutto, ma non resto dove non sono più voluto davvero ed è chiaro che non faccio parte del progetto del CT. Questa è la mia decisione, e come ho detto stamattina al CT, non è definitiva né dettata dalla rabbia, né tanto meno dalla “depressione” per una finale Champions persa, ma solo da un bisogno di fare un passo indietro".
"Auguro il meglio alla Nazionale e come ai miei compagni: continuerò a tifare per loro con lo stesso attaccamento che ho sempre dimostrato in campo", conclude il difensore dell'Inter.