Martedì scorso esperti indipendenti delle Nazioni Unite hanno invitato la FIFA e la UEFA a sospendere Israele per la sua offensiva a Gaza, ma si sono opposti alle sanzioni contro i calciatori del Paese.
"I tre relatori speciali e membri del Gruppo di lavoro su imprese e diritti umani hanno denunciato in un comunicato: "Gli organismi sportivi non devono chiudere un occhio su gravi violazioni dei diritti umani".
"Le squadre nazionali che rappresentano Stati che commettono massicce violazioni dei diritti umani possono e devono essere sospese, come è accaduto in passato", hanno insistito.
Questi esperti, che non rappresentano le Nazioni Unite, ritengono che la sospensione di Israele sia "una risposta necessaria al genocidio in corso".
Interpellata dall'AFP, la UEFA ha rifiutato di commentare, mentre la FIFA ha scelto di non fornire una reazione in questa fase.
Il 16 settembre, per la prima volta, una commissione d'inchiesta internazionale su mandato delle Nazioni Unite ha accusato Israele di aver commesso un "genocidio" a Gaza a partire dall'ottobre 2023 con l'intenzione di "distruggere" i palestinesi, in un contesto di crescente rifiuto internazionale dell'offensiva israeliana.
Questi esperti indipendenti delle Nazioni Unite ritengono che i leader degli organismi sportivi internazionali "non possono rimanere neutrali di fronte a un genocidio".
Cantona: "FIFA e UEFA devono sospendere Israele"
Tuttavia, hanno precisato che il boicottaggio "deve riguardare lo Stato di Israele e non i singoli giocatori" e che quindi i calciatori non dovrebbero essere "sanzionati sulla base della loro origine o nazionalità".
Le richieste di sospendere la nazionale israeliana da tutte le competizioni si stanno moltiplicando. Pochi giorni fa, l'ex giocatore francese Éric Cantona ha criticato i doppi standard degli organismi calcistici.
"Quattro giorni dopo l'inizio della guerra in Ucraina, FIFA e UEFA hanno sospeso la Russia. Ora siamo a 716 giorni dall'inizio di quello che Amnesty International definisce un genocidio e Israele è ancora autorizzato a partecipare. Perché questo doppio standard?", ha dichiarato.

"La FIFA e la UEFA devono sospendere Israele. I club dovrebbero rifiutarsi di giocare contro le squadre israeliane", ha aggiunto Cantona.
La risposta di Israele agli attacchi iniziali di Hamas ha ucciso più di 65.000 palestinesi, per lo più civili, secondo il ministero della Sanità del governo di Hamas, cifre che le Nazioni Unite ritengono affidabili.