Il 51enne tedesco è stato annunciato come successore di Gareth Southgate il 16 ottobre scorso e il suo regno è iniziato ufficialmente il 1° gennaio 2025.
Da allora, sono stati due mesi e mezzo di presenze in tutto il Paese per decidere quali giocatori avrebbero fatto parte della sua prima squadra che affronterà l'Albania e la Lettonia nelle prime due partite di qualificazione alla Coppa del Mondo.
È probabile che l'eccitazione cresca quando i tifosi - che hanno già registrato il tutto esaurito allo stadio di Wembley per la visita dell'Albania - si riuniranno per vedere come sarà l'era Tuchel.
Sebbene Southgate non sia riuscito a conquistare alcun trofeo di rilievo durante il suo mandato alla guida dei Tre Leoni, ci è andato molto vicino.
La sua eredità, tuttavia, si vedrà molto di più dei risultati e del livello di prestazioni che è riuscito a ottenere dai suoi giocatori.
L'ex uomo del Crystal Palace, dell'Aston Villa e del Middlesbrough ha cambiato la cultura e il sistema di valori del posto e di ciò che significa rappresentare l'Inghilterra. La sensazione e la convinzione del gruppo sono apparse completamente diverse con lui al timone, e questo è un aspetto che Tuchel deve sfruttare fin dall'inizio se vuole che i giocatori si adeguino rapidamente alle sue esigenze.
Con il massimo rispetto per l'Albania e la Lettonia, nessuna delle due squadre dovrebbe creare problemi all'Inghilterra, ma questo non significa che Tuchel permetterà ai suoi giocatori di rilassarsi. Dopo tutto, ha un punto importante da dimostrare.
Vale la pena di riflettere anche su come imposterà la sua squadra per le due partite e su quale formazione affiderà all'Inghilterra il compito di iniziare alla perfezione la campagna di qualificazione alla Coppa del Mondo.
Non sembra nemmeno intenzionato a reinventare la ruota, tanto che in una recente intervista ha dichiarato che lo stile di gioco "deve riflettere la Premier League. Non dobbiamo cercare di copiare altre nazioni o altri stili".
"Cercheremo di implementare uno stile diretto e d'attacco e di aumentare il ritmo e l'intensità del nostro gioco".
"Cercheremo di fare un corso intensivo lunedì e di liberare il potenziale venerdì".
Se c'è una cosa che contraddistingue Tuchel tra i suoi contemporanei, è la capacità di cambiare facilmente formazione, pur mantenendo il dominio del possesso palla in una partita. Gli piace che le sue squadre siano aggressive e che impostino il ritmo piuttosto che sedersi e permettere all'avversario di imporre il proprio gioco.
A seconda di come si schiererà l'Albania, il tedesco potrebbe optare per una delle seguenti formazioni: 4-2-3-1, 3-4-2-1 o 4-3-3.
La fluidità della forma generale della squadra consente ai giocatori di combinarsi o alternarsi a seconda delle necessità, anche se Tuchel deve trovare il giusto mix per poterlo realizzare con successo.
Tutti e quattro i portieri della squadra - Dean Henderson, Jordan Pickford, Aaron Ramsdale e James Trafford - possono reclamare la maglia numero uno, ma sarebbe una sorpresa se l'uomo dell'Everton non mantenesse il suo posto.
Ha svolto il ruolo più importante nella rinascita dei Toffees sotto la guida di David Moyes e, sebbene l'incredibile numero di clean sheet del Burnley in questa stagione lo renda un candidato credibile, probabilmente non è il momento giusto per Tuchel per lanciare i dadi riguardo al suo custode.
Dopo gli eroismi della finale di Carabao Cup e il generale buon momento di forma, sarebbe una sorpresa se a Dan Burn non venisse consegnata la prima maglia dell'Inghilterra a meno di una settimana dalla conquista del primo trofeo nazionale del Newcastle in 70 anni. Tuchel non è un sentimentale, ma Burn ha fatto abbastanza negli ultimi mesi per meritare una chance a livello internazionale.
John Stones non è disponibile per la selezione e Harry Maguire è appena rientrato dall'infortunio, quindi si apre la possibilità che Burn venga affiancato dall'eccellente Marc Guehi.
Il giocatore del Palace si è dimostrato all'altezza della situazione con la nazionale, come dimostra la maturità delle sue prestazioni agli Europei.
Nel ruolo di terzino sinistro, Myles Lewis-Skelly potrebbe essere il secondo debuttante, visto il modo in cui si è messo in luce con l'Arsenal e il fatto che è l'unico naturale per il ruolo nella squadra. Il grafico sottostante mostra come non abbia sprecato nemmeno un passaggio durante la recente trasferta all'Old Trafford, e questa è stata una caratteristica del suo gioco sotto Mikel Arteta.
Anche le parole di Tuchel durante un'intervista alla Football Association, che ha parlato di "accelerare nuovamente la carriera di Myles", sono eloquenti.

Guardare al futuro piuttosto che al passato escluderebbe Kyle Walker da un posto da titolare, e si può ragionevolmente sostenere che la forma irregolare di Reece James e i suoi problemi di infortunio lo vedrebbero al massimo in panchina.
Un posto da terzino destro per il guerriero Tino Livramento, un'altra storia di successo del Newcastle in questa stagione, completerebbe quindi una formazione a quattro nuova, ma che possiede ritmo, potenza, abilità naturale e un'incredibile voglia di vincere.
L'adozione di un 4-2-3-1 consentirebbe a Tuchel di giocare con un doppio perno, e non avrebbe senso riportare Jordan Henderson in campo internazionale se il tecnico non avesse l'intenzione di farlo giocare.
Sebbene ciò sia in contrasto con un approccio più lungimirante, è comprensibile la decisione di premiare la diligenza del giocatore dell'Ajax facendolo giocare davanti alla difesa a quattro.
Declan Rice potrebbe quindi avere ampia licenza di girovagare come meglio crede, ma anche di sganciarsi in avanti e di fornire una presenza aggiuntiva in attacco più in alto nel campo, cosa che riesce a fare con grande abilità per i Gunners di settimana in settimana.
Un'altra sorpresa potrebbe essere il richiamo dell'in forma Marcus Rashford. Sebbene non abbia ancora segnato con l'Aston Villa, il giocatore in prestito dal Man United ha sicuramente ritrovato il suo ritmo, e indossare di nuovo la maglia dell'Inghilterra gli darà chiaramente fiducia.

Tuchel ha detto che è "il momento giusto per spingere di nuovo Marcus" e, in base alla forma attuale, lo si dovrebbe mettere davanti ad Anthony Gordon e Phil Foden sulla fascia sinistra di un centrocampo a tre, con il brillante Jarrod Bowen a destra.
Dove sarebbe il West Ham in questa stagione senza i gol e l'eccellenza del suo capitano talismano? Un giocatore che si trova a suo agio sia nell'inserirsi che nell'affrontare il suo diretto avversario.
Jude Bellingham come numero 10 alle spalle di Harry Kane in avanti è un'idea assolutamente non scontata.
Il giocatore del Real Madrid non ha dato il meglio di sé per lunghi periodi dell'attuale stagione di LaLiga, tuttavia, potendo dirigere le incursioni dell'Inghilterra da quella zona centrale, potrà dare il meglio di sé.
La possibilità di smistare palloni a destra, a sinistra e al centro e di fare quelle corse in ritardo nell'area di rigore alle spalle di Kane, per sfruttare eventuali disimpegni, saranno la manna dal cielo per il 21enne.
Per Harry Kane si prospetta già una stagione strepitosa, con il primo trofeo in assoluto con il Bayern Monaco: naturalmente è stato Tuchel a ingaggiarlo per i bavaresi.
Il capitano e capocannoniere dell'Inghilterra sarà il primo nome sulla lista della squadra di Tuchel, che vorrà far partire la nazionale nel migliore dei modi alla ricerca del primo titolo mondiale in 60 anni.
