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Infantino e la situazione a Gaza: "Italia-Israele? Ora c'è il cessate fuoco, siamo felici"

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InfantinoFabrizio Corradetti / LaPresse / Profimedia

Il presidente della Fifa è intervenuto all'assemblea dell'EFC: "Notizia fantastica, sosteniamo questo processo".

"Italia-Israele? Ora c'è un cessate il fuoco, una notizia di cui tutti dovrebbero essere felici sostenendo questo processo".

Lo ha detto Gianni Infantino, presidente Fifa, a margine dell'assemblea EFC in corso a Roma rispondendo alla domanda se fosse preoccupato in vista della partita del 14 ottobre.

"Questa prima parte dell'accordo di pace è una notizia fantastica - ha aggiunto -. È un qualcosa che va oltre il calcio, ma include anche il calcio."

Parlando invece dei visti per le nazionali, in particolare quelli dell'Egitto e dell'Arabia Saudita, che parteciperanno al mondiale 2026 in Messico, Canada e Stati Uniti, ha spiegato: "Abbiamo ottimi colloqui con il governo degli Stati Uniti. Come sapete, c'è una task force della Casa Bianca presieduta dal presidente Trump, e tutti questi argomenti vengono discussi lì con tutti. Non ci saranno problemi per quanto riguarda i visti, ovviamente per le squadre e delegazioni partecipanti, e stiamo lavorando anche a qualcosa per i tifosi. Speriamo che arrivino presto buone notizie".

"Mondiali in estate? Calendario da rivedere"

"Sembra abbastanza ovvio per i Mondiali, ma non si possono giocare in alcune località in estate, quindi dovremo cambiare il calendario", ha aggiunto Infantino.

A chi gli ha chiesto se per i mondiali in Arabia Saudita nel 2034 si possa pensare a una soluzione come quella adottata in Qatar spostando il torneo in inverno ha risposto: "Ne stiamo parlando, ma non solo per quel mondiale, la riflessione è generale. Anche giocare in alcuni paesi europei a luglio fa molto caldo, quindi forse dobbiamo riflettere su questo. Ci sono alcuni modi per ottimizzare il calendario, ma ne stiamo discutendo e vedremo quando arriveremo a delle conclusioni. Dobbiamo solo avere una mente aperta".

Milan-Como a Perth: "Situazione da regolamentare"

"Ho la mia opinione personale, che non condividerò con voi per ora. Ma al momento ho visto che la Uefa l'ha approvata. Non so se la CONCAF abbia dato il suo ok e poi passerà dalla FIFA per l'approvazione", ha detto il numero 1 della Fifa sulla partita di Serie A giocata all'estero.

"Ma questa è una partita - ha aggiunto -. Penso che abbiamo bisogno di una riflessione più globale su ciò che vogliamo fare. Vogliamo che tutti giochino ovunque e facciano quello che vogliono? La Fifa è piuttosto chiara sotto questo aspetto. Oppure vogliamo un sistema regolamentato che tenga conto degli interessi di tutti a livello nazionale, continentale e di club, ma anche della legittimità di ognuno a organizzare eventi e a regolamentare lo sport nel proprio Paese, continente?".