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I giocatori dell'Argentina rispondono a tono alle minacce di Raphinha: "Noi parliamo in campo"

I giocatori dell'Argentina esultano dopo la vittoria contro il Brasile
I giocatori dell'Argentina esultano dopo la vittoria contro il BrasileLuis Robayo / AFP
Diversi giocatori della nazionale argentina hanno risposto con forza alle precedenti dichiarazioni roboanti di Raphinha, la stella del Brasile, che prima della partita aveva detto: "Li batteremo...assolutamente! Li picchieremo! In campo e fuori dal campo, se necessario".

"Parliamo in campo. Ci è già successo in Coppa del Mondo, nelle qualificazioni, e continuiamo. Non bisogna parlare prima, soprattutto quando non si ha abbastanza da dimostrare in campo. Continuiamo a dimostrare il nostro valore giorno per giorno, in ogni allenamento e in ogni partita che giochiamo", ha dichiarato il centrocampista della Roma Leandro Paredes.

Julián Álvarez, autore del primo gol argentino, ha dichiarato: "È storico per il contesto, per quello che è stato detto prima; abbiamo giocato una grande partita. Ovviamente (le dichiarazioni) aggiungono pepe a una partita come questa. Noi, con umiltà, abbiamo giocato una grande partita e li abbiamo fatti ballare".

"È un peccato quello che ha detto Raphinha, ma quello che conta è quello che succede in campo", ha detto Alexis Mac Allister, autore del terzo gol dell'Albiceleste.

Dall'altra parte, Rodrigo De Paul ha detto: "Non succede niente, è tutto sul campo. Ma abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Non abbiamo mai mancato di rispetto a nessuno, anche se nel corso degli anni ci hanno mancato molto di rispetto. Questa è una nazionale molto grande, anche se alcuni vogliono abbassare l'asticella. Vogliamo che ci rispettino".

Le statistiche della partita, su Flashscore.