Gattuso cauto sul sorteggio: "L'Irlanda del Nord è alla nostra portata, servirà una grande partita"

Gennaro Gattuso e Gigi Buffon a Zurigo per il sorteggio
Gennaro Gattuso e Gigi Buffon a Zurigo per il sorteggioFABRICE COFFRINI / AFP

Il ct azzurro analizza la semifinale di Bergamo, sottolineando l’aspetto fisico e tattico degli avversari e rimandando il discorso sulla possibile finale contro Galles o Bosnia, con l’obiettivo di uno stage pre-partita: "Sarebbe importante avere un paio di giorni, così come anticipare la giornata di campionato prima del play off".

"L'Irlanda del Nord è alla nostra portata. Servirà una grande partita ma ce la possiamo giocare": è molto cauto, Rino Gattuso, nel commentare il sorteggio dei play off Mondiale.

"È una squadra che gioca nel suo stile, molto fisica - ha detto il ct dell' Italia, a RaiSport - lotta sulle seconde palle". Quanto alla possibile finale, "conosciamo Galles e Bosnia, lo stadio di Cardiff mette in difficoltà tutti, ma ora concentriamoci sulla semifinale", ha aggiunto Gattuso, confermando che per la semifinale la sede possibile è Bergamo, e auspicando di poter "avere una data per stare insieme un paio di giorni" con i giocatori, in uno stage. 

Poco tempo

"Abbiamo lasciato qualche giorno di stacco ai giocatori, per recuperare dalla figuraccia con la Norvegia - ha aggiunto Gattuso -. Quella partita dice tutta la nostra fragilità, mi tengo il primo tempo ma non si può sparire dal campo come abbiamo fatto noi nel secondo tempo di Milano".

Gattuso è apparso preoccupato dal poco tempo a disposizione con la nazionale, "ci siamo salutati all'undicesima giornata e ci rivedremo alla trentesima", ha notato. "Andrò in giro per parlare con i giocatori, sarebbe importante avere un paio di giorni, così come anticipare la giornata di campionato prima del play off: in Turchia il campionato lo fa. Vediamo".

Correggere gli errori

"La questione vera non è il modulo, la tattica - ha detto ancora il ct, ai microfoni di Sky Sport -. Dobbiamo lavorare invece sulla nostra fragilità. Se facciamo le cose bene e siamo competitivi non possiamo poi commettere errori come l'altra sera. Io e il mio staff dobbiamo risolvere questo problema qua. Intanto - ha proseguito - studieremo l'Irlanda per capire come affrontarla e fare meno errori possibili".

"Gli irlandesi sono una squadra fisica, che non molla mai. Sappiamo da parte nostra che il nostro percorso è da migliorare ma guardiamo con fiducia in avanti. Lo stage? Non sta a me decidere, ma certo più tempo abbiamo per stare insieme meglio è", ha concluso Gattuso.