I media danesi hanno riportato che il giocatore era accusato di aver condiviso sui social un video di 27 secondi, di natura sessuale, in cui comparivano dei minorenni.
"Schjelderup ha commesso un errore, un errore molto grave di cui è penalmente responsabile", ha dichiarato ai giornalisti la presidente della Federazione Norvegese di Calcio, Lisa Klaveness.
Ha aggiunto inoltre che il calciatore ammetterà la propria colpevolezza in un'udienza davanti al tribunale danese il 19 novembre.
L'attaccante si è scusato sabato pomeriggio con un post su Instagram, ammettendo di aver commesso un "errore stupido" due anni fa, quando giocava nel club danese del Nordsjaelland. "Ho ricevuto un breve video e l'ho inoltrato a un amico pochi secondi dopo, senza pensarci troppo", ha raccontato.
"Avevo visto solo i primi secondi e non mi ero reso conto di cosa contenesse davvero... il mio amico, dopo averlo visto subito dopo, mi ha fatto notare che inviarlo era ovviamente illegale, così l'ho cancellato immediatamente", ha aggiunto Schjelderup.
Cosa prevede la legge danese
Interpellata dall'AFP, la polizia danese ha confermato la data dell'udienza. Secondo la legge danese, la condivisione di immagini a contenuto sessuale che coinvolgono minori è punita con sanzioni che vanno da una multa fino a due anni di reclusione. Secondo la stampa locale, si prevede che il calciatore riceva una pena sospesa.
L'ala sinistra è stata convocata per giocare con la nazionale norvegese giovedì contro l'Estonia, una partita cruciale in cui gli scandinavi potrebbero ottenere la qualificazione al Mondiale 2026, il primo dopo 28 anni.
"Siamo fermamente convinti che non sia necessario imporre una sanzione aggiuntiva", ha dichiarato Klaveness.
