Dopo il poco entusiasmante pareggio con l'Ecuador nella sua prima partita in panchina, Ancelotti si aspettava una reazione da un gruppo di giocatori sconfitti per 1-0 nella gara di ritorno. Il tecnico italiano ha apportato tre modifiche alla formazione titolare, tra cui il ritorno di Raphinha, ma la Selecao ha continuato a mancare di lucidità in attacco.
La vittoria contro il Paraguay è infatti arrivata di giustezza grazie a un gol di Vinicius jr, arrivato poco prima dell'intervallo. L'attaccante del Real Madrid ha segnato con un tap-in da centravanti, sfogando così la sua rabbia repressa. Nella ripresa, tuttavia, a parte un'occasione per Bruno Guimarães, i verde oro non sono stati particolarmente brillanti.
La squadra di Gustavo Alfaro ha avuto un possesso più consistente nei pressi dell'area di rigore brasiliana e ha sfiorato inaspettatamente il pareggio con Júnior Alonso, il cui colpo di testa ha superato di poco la traversa. Alla fine, nonostante una prestazione non convincente, la rete di Vini è stata sufficiente al Brasile per ottenere il pass ai Mondiali del 2026.
Per il Paraguay, invece, si tratta della prima sconfitta dopo dieci partite in questo percorso, ma la nazionale biancorossa ha ormai bisogno di un solo punto nelle ultime due partite per qualificarsi alla sua prima Coppa del Mondo dal 2010.
Nell'altro incontro clue della serata, l'Uruguay ha battuto il Venezuela per 2-0 in casa grazie alle reti di Aguirre e De Arrascaeta. Con questi tre punti ottenuti in casa, la nazionale allenata da Marcelo Bielsa è adesso a un solo punto da Brasile ed Ecuador, seconde a quota 25. Per la Celeste, che ora vanta gli stessi punti del Paraguay, manca ormai poco per sigillare la qualificazione, anche grazie al pari per 1-1 tra Argentina e Colombia.