"F*** Lorenzo": i tifosi del Toronto FC esprimono apertamente il loro malcontento nei confronti di Lorenzo Insigne, in una situazione che si fa sempre più tesa per l'ex stella del Napoli. Il 33enne si trova infatti fuori rosa al suo club, che anche quest’anno non sta performando e si trova nei bassifondi della classifica della MLS.
Nonostante la sua disponibilità, l'azzurro non scende in campo e non viene nemmeno convocato, suscitando le ire dei tifosi che hanno iniziato a contestarlo, lanciando insulti durante l’ultima sfida contro i Chicago Fire.
Secondo più pagato della MLS dopo Messi
Le critiche sono alimentate dal faraonico contratto firmato nel 2022, un quadriennale che lo ha visto diventare il secondo giocatore più pagato della lega, dopo Messi, con un ingaggio da 15 milioni di dollari lordi fino al 2026. Il Toronto FC ha infatti rotto il suo "salvadanaio" per assicurarsi Insigne, designandolo come "Designated Player" della rosa, un ruolo che consente di oltrepassare il salary cap stabilito dalla MLS.
Tuttavia, sul campo, Insigne non ha mai rispecchiato le alte aspettative dei suoi tifosi e del club, con il quale sembra ora in rotta di collisione.
Nonostante si alleni regolarmente, Insigne non è sceso in campo nemmeno per un minuto in questa stagione, ed è ormai escluso dal progetto tecnico, come confermato dal nuovo allenatore, Robin Fraser, che ha dichiarato di selezionare i giocatori in base a "come il club vuole giocare".
Dalla buonuscita rifiutata al possibile ritorno in squadra
Nel frattempo, il Toronto FC sta cercando di liberarsi del pesante onere economico, proponendo anche al giocatore una generosa buonuscita, offerta però prontamente rifiutata da Insigne. L’intento del club è quello di puntare su un altro "Designated Player", mentre la squadra, nel frattempo, non riesce a decollare, occupando l’ultimo posto nella Eastern Conference con un solo punto conquistato nelle prime quattro partite.
Attualmente, però, tra infortuni e trattative fallite, Insigne potrebbe persino essere reintegrato nella rosa, una notizia che, tuttavia, difficilmente cambierà l’opinione dei tifosi del club canadese.