In un momento in cui è in gran forma e in lizza per il Pallone d'Oro, il passato di Achraf Hakimi potrebbe essere in agguato. Nel febbraio 2023, a seguito di contatti avviati su Instagram, il giocatore del PSG ha invitato una donna di 24 anni a casa sua e per l'occasione ha ordinato una VTC.
Secondo la donna, Hakimi "l'ha baciata sulla bocca e sul seno attraverso i vestiti, senza il suo consenso", come riporta Le Parisien. Lei ha protestato con il giocatore, ma lui ha continuato a toccarla fino a violentarla. Dopo un abbraccio forzato, la ragazza sarebbe riuscita a spingere via il giocatore con un piede prima di lasciare la scena. Scioccata, avrebbe inviato un messaggio a un'amica chiedendole di venire a prenderla. L'amica ha confermato alla polizia le parole e le condizioni della presunta vittima".

Lo stesso giorno, la donna ha denunciato l'accaduto a una stazione di polizia, senza presentare inizialmente una denuncia. Appena fatto, il terzino marocchino è stato accusato di stupro il 3 marzo 2023. Dopo il fermo della polizia, la Procura ha aperto un'inchiesta giudiziaria e il giocatore è stato sottoposto a sorveglianza giudiziaria.
L'8 dicembre 2023 ha avuto luogo un confronto: la denunciante ha ribadito le sue affermazioni, che Hakimi ha sempre contestato, ritenendo che si trattasse di un complotto a scopo di lucro, o addirittura di un "tentativo di racket" secondo il suo avvocato.
Accuse "incomprensibili e insensate
Tuttavia, nella giornata di oggi, sempre secondo Le Parisien, in un ultimo atto d'accusa, "la procura di Nanterre ha chiesto che il 26enne calciatore internazionale marocchino sia portato davanti al tribunale penale".
Sebbene l'avvocato del magrebino sia sollevato da questa decisione, ritiene che l'accusa sia "incomprensibile e insensata alla luce delle prove del caso. L'accusa è stata formulata in modo da stabilire le menzogne dell'attrice, in particolare attraverso le perizie psicologiche effettuate su di lei. Io e Achraf Hakimi siamo sereni come lo eravamo all'inizio del procedimento. Se le accuse dovessero essere confermate, ovviamente percorreremo tutte le vie dell'appello".
Presunto innocente, il giocatore è sempre stato sostenuto dal PSG fin dall'apertura dell'inchiesta.