L'assenza di Fati dalle sei amichevoli del Monaco sta già facendo scalpore in Spagna. L'attaccante è arrivato dal Barcellona a fine giugno, insieme a Paul Pogba, in prestito. Le 11 partite disputate nell'ultima stagione in tutte le competizioni (meno di 300 minuti) non hanno scoraggiato il club francese, che ha visto un'opportunità di mercato nel puntare sul nativo di Bisau.
Il problema è che il Monaco ha giocato sei amichevoli in questo precampionato e il giocatore spagnolo non ha ancora avuto modo di entrare in campo. La situazione sta creando scompiglio dall'altra parte dei Pirenei, con MARCA che sabato ha riferito che il club monegasco starebbe iniziando a spazientirsi.
Tuttavia, il manager Adi Hutter, dopo la vittoria per 5-0 contro il Coventry City del 16 luglio, ha affermato che si tratta semplicemente di gestire la forma fisica del giocatore.
"Ansu Fati è sempre più vicino a far parte del gruppo con Paul Pogba", ha dichiarato.
"Al Barcellona non ha potuto lavorare come avrebbe dovuto, ma credo che tra 10 o 15 giorni sarà più presente in allenamento".
Il piano specifico del Monaco per Fati
Se l'attaccante 22enne non è ancora entrato nella dinamica del gruppo, il motivo è semplice: l'idea è di non forzare alcun tipo di rientro prematuro per un giocatore che ha subito infortuni nel corso della sua carriera.
"Voglio che torni il prima possibile, ma come abbiamo già detto, dobbiamo essere cauti con Ansu. Non vogliamo che abbia ricadute o che accumuli potenziali problemi fisici", ha spiegato Hutter.
Al suo arrivo, il club e il giocatore hanno concordato un piano specifico per garantire che Fati si integri al meglio nella dinamica del gruppo. Se da un lato l'idea è quella di prevenire potenziali infortuni, come ha spiegato l'allenatore, dall'altro il giocatore deve essere in grado di adattarsi al meglio al suo nuovo campionato, la Ligue 1.
Secondo le fonti consultate da Flashscore France, vista la mancanza di minuti di gioco nella scorsa stagione, il Monaco è consapevole che il giocatore deve prendersi il tempo necessario per trovare un ritmo adeguato.
Soprattutto, il club è consapevole di essere una delle squadre più fisiche della Ligue 1. Non portare Fati al livello dei suoi compagni sarebbe troppo rischioso dal punto di vista fisico, visti i problemi che lo spagnolo ha avuto nel corso della sua carriera.
La parola d'ordine è quindi pazienza e se non sarà disponibile per Le Havre il 16 agosto, non sarà considerata una tragedia.