Altri

Pallone d'Oro 2025 a Ousmane Dembélé, a Donnarumma il premio Yashin: tutti i vincitori

Ousmane Dembélé col Pallone d'Oro
Ousmane Dembélé col Pallone d'OroFranck FIFE / AFP / AFP / Profimedia

Dopo una stagione fenomenale con il PSG, Ousmane Dembélé ha coronato la migliore stagione della sua carriera con la conquista del Pallone d'Oro, grazie al lavoro di squadra e alle statistiche individuali. Aitana Bonmati ha vinto il premio femminile per la terza volta di fila, Yamal si è aggiudicato il trofeo Kopa, Luis Enrique il premio Cruyff e Donnarumma è stato eletto miglior portiere col premio Yashin

Come un tempo sui campi di calcio, Xavi forse aveva visto tutto prima degli altri. Quando era allenatore del Barcellona, l'ex centrocampista aveva sostenuto che Ousmane Dembélé sarebbe potuto diventare il miglior giocatore del mondo.

E aveva ragione. La "Zanzara", questo il soprannome dell'attaccante, si è aggiudicato il Pallone d'Oro 2025, dopo una stagione incredibile con il PSG, come leader dell'attacco, dopo che Kylian Mbappé ha lasciato il Parc.

Alla fine tra concorrenti strepitosi come Lamine Yamal o Raphinha, l'ha spuntata lui. Il discreto, il distratto, l'uomo che non si è mai fissato con le statistiche e i singoli trofei, quello che non ha nemmeno fatto campagna elettorale per arrivare in cima ai sondaggi, ha sollevato il prestigioso premio, seguendo le orme di Rodri, un altro low profile incoronato nonostante il clamore, i seguaci e la copertura mediatica per il brasiliano del Real Madrid, Vinicius.

Seguendo le orme di Raymond Kopa, Michel Platini, Jean-Pierre Papin, Zinedine Zidane e Karim Benzema, Dembélé diventa il sesto francese a vincere il Pallone d'Oro.

Le difficoltà a Barcellona e l'esplosione a Parigi

A Dembélé non è mai mancato il talento, fin dai suoi esordi al Rennes. Ma le burrascose partenze per Borussia Dortmund, Barça e PSG hanno offuscato la sua immagine e gli infortuni in Catalogna sono diventati leggendari, anche se non hanno mai portato a un'assenza prolungata dai campi da gioco da quando è stato reintegrato da Xavi nel gennaio 2022. Anche i suoi fallimenti davanti alla porta sono stati oggetto di scherno.

Forse è stato l'incontro con il Barcellona nei quarti di finale della Champions League nel 2024 a farlo crescere. La cosa non è piaciuta ai suoi ex tifosi, che si sono sentiti offesi nel vederlo brillare tanto dopo aver sprecato il suo potenziale in blaugrana.

I numeri di Ousmane Dembele
I numeri di Ousmane DembeleFlashscore

La sequenza è ormai famosa: nella serie di documentari "No tienes ni puta idea", trasmessa da Movistar e poi da Canal +, Luis Enrique prova a convincere Mbappé che deve difendere e diventare un leader totale per la squadra... e alla fine è Dembélé a sposare la causa dell'asturiano, culminando in una lezione di abnegazione nella finale di Champions League contro l'Inter. Più che il suo record (35 gol, 16 gol in 53 partite in tutte le competizioni), è il suo contributo alla squadra che lo ha reso una scelta quasi obbligata, nonostante la concorrenza di Lamine Yamal, che ha tutto il tempo per raggiungere questo onore.

Segui tutti gli aggiornamenti sulle prestazioni di Ousmane Dembélé e altri giocatori preferiti con le nostre notifiche personalizzate.

Da spensierato campione del mondo che gioca a Football Manager con il Winchester FC nel 2018 a vincitore del Pallone d'Oro nel 2025, sono passati 7 anni tutt'altro che lineari. Senza forzare la sua natura ma pensando profondamente al giocatore che voleva essere, Dembélé ha dimostrato una reale capacità di progredire e di ascoltare Luis Enrique, l'allenatore che gli ha cambiato la vita e lo ha portato in un'altra dimensione.

Il francese si è aggiudicato il trofeo davanti a Lamine Yamal. Vitinha, Mo Salah e Raphinha hanno completato la cinquina finale. 

TUTTI I PREMI

Il Pallone d'Oro femminile è stato vinto per la terza volta di fila da Aitana Bonmati del Barcellona, davanti a Mariona Caldentey dell'Arsenal e l'inglese Alessia Russo.

Bonmati ha aiutato il Barcellona a vincere il triplete nazionale e a raggiungere la finale di Champions League, oltre ad aver portato la Spagna alla finale dei Campionati Europei. In tutte le competizioni con il suo club, ha segnato 16 gol e fornito 12 assist.

Nelle altre categorie, Lamine Yamal si è aggiudicato il trofeo Kopa, come miglior giovane, mentre il premio femminile è andato all'altra star del Barcellona Vicky Lopez. Il n. 10 della Juventus, Kenan Yildiz, si è classificato quinto.

Il premio Johan Cruyff come miglior allenatore è andato a Luis Enrique dopo la vittoria della Champions League, mentre quello di migliore allenatrice a Sarina Wiegmann, che ha vinto l'Europeo con l'Inghilterra.

Il premio Yashin come miglior portiere è andato a Gigio Donnarumma. Il portierone della nazionale italiana, ora al Manchester City, si aggiudica l'ambito premio dopo aver aiutato il PSG a vincere la Champions League. Il trofeo femminile è andato invece a Hannah Hampton, portiere del Chelsea e della nazionale inglese.

Il trofeo Gerd Muller come miglior attaccante è stato vinto da Viktor Gyokeres, premiato per la sua stagione allo Sporting Lisbona (ora all'Arsenal) e nella categoria femminile da Ewa Pajor.

Il premio come miglior squadra maschile è andato al PSG per la vittoria schiacciante in finale di Champions League contro l'Inter per 5-0, mentre miglior squadra femminile è stata eletta l'Arsenal.

Il premio Socrates, annunciato con un lungo discorso dalla principessa di Monaco, Charlène Wittstock, che premia il miglior contributo sociale, è stato consegnato alla Xana Foundation.