Il cambiamento al Lione ha avuto i suoi vantaggi. L’arrivo di Michelle Kang al posto di John Textor ha contribuito a rafforzare la fiducia di ARES, il fondo di investimento che ha finanziato l’acquisto del club da parte di Eagle, e della DNCG.
L’OL si è appellato all’autorità di vigilanza finanziaria mercoledì scorso e ha vinto la causa, fornendo i 200 milioni di euro (metà dei quali congelati per soddisfare le esigenze del club per l’intera stagione senza influire sulla competizione) di fondi necessari per rimanere in Ligue 1. Retrocesso amministrativamente in Ligue 2 a gennaio — sanzione confermata a fine stagione — il club era sul filo del rasoio e avrebbe potuto imboccare una strada sbagliata se i creditori dell’Aquila si fossero rifiutati di tornare a fare affari come sempre.
La partenza di Textor, sostituito da Kang con il supporto di Michael Gerlinger, ha chiaramente calmato le acque.
“Il nuovo team di gestione, sostenuto dall’impegno e dalla dedizione dei nostri azionisti e finanziatori, è estremamente grato per tutto il sostegno ricevuto sia all’interno che all’esterno del club, in particolare da parte di sostenitori, dipendenti, giocatori, partner e rappresentanti eletti”, si legge in un comunicato diffuso da OL.
“La decisione di oggi è il primo passo per ripristinare la fiducia nell’Olympique Lione. Ora possiamo concentrarci sui nostri obiettivi sportivi e prepararci al meglio per la prossima stagione”. Alle 19:00 si terrà una conferenza stampa.
Non sarà una stagione facile per l'OL di Fonseca
Tuttavia, la crisi di austerità è un imperativo per l’OL. Per partecipare all’Europa League, il club dovrà versare 50 milioni di euro, oltre a una multa di 12,5 milioni legata ai limiti di entrate e uscite imposti dalla UEFA.
Inoltre, secondo Le Progrès, il trasferimento del nome dello stadio a Groupama potrebbe concludersi dopo otto anni. Il contratto scade il 31 luglio e non è stato rinnovato quando Textor era ancora a capo del club. Questo accordo permetteva al club di incassare tra i 7 e gli 8 milioni di euro a stagione.
È inoltre probabile che il mercato sarà teatro di un salasso della squadra, con buonuscite molto ridotte vista la situazione.
La stagione 2025-2026 si preannuncia molto tesa.