Il vincitore del Mondiale 2018 ha disputato solo 12 partite nelle ultime tre stagioni a causa di infortuni, una squalifica per doping e un caso di estorsione di cui è stato vittima.
Paul Pogba è risultato positivo a un controllo antidoping nell’agosto 2023 dopo una partita con la Juventus e inizialmente ha ricevuto una squalifica di quattro anni, poi ridotta a 18 mesi.
Nonostante ciò, il club italiano ha rescisso il suo contratto lo scorso novembre, chiudendo anticipatamente una seconda esperienza a Torino segnata da infortuni e altri problemi.
Nel 2024, suo fratello Mathias è stato condannato a tre anni di carcere, di cui due con la condizionale, per il suo coinvolgimento in un tentativo di estorsione di 13 milioni di euro (15,3 milioni di dollari) ai danni di Pogba nel 2022.
La possibilità di rilanciare la sua carriera è arrivata per il 32enne grazie al Monaco, che ha deciso di puntare su di lui dopo la fine della squalifica a marzo.
Il centrocampista dal talento straordinario ha firmato con il club del Principato durante la pausa estiva, ma inizialmente è rimasto fuori dai convocati seguendo un programma personalizzato per ritrovare la forma fisica necessaria per competere ai massimi livelli.
Il rientro di Pogba è stato rimandato due volte a causa di acciacchi subiti in autunno, ma dopo aver vinto quattro scudetti con la Juventus e l’Europa League 2017 con il Manchester United, Pogba è ora pronto a giocare per la prima volta in patria a livello di club nella sua carriera professionistica.
È improbabile che parta titolare al Roazhon Park contro il Rennes alla ripresa della Ligue 1 dopo la pausa per le nazionali, e potrebbe essere inserito da Sebastien Pocognoli solo nei minuti finali della partita, mentre il Monaco, sesto in classifica, continua a reintegrarlo gradualmente.
In ogni caso, tutti gli occhi saranno puntati su Pogba per capire se la sua innata capacità di vedere e realizzare passaggi che pochi altri riescono anche solo a immaginare, sia rimasta intatta nel tempo.
Pogba ha dichiarato di sognare un ritorno nella nazionale francese in vista del Mondiale 2026, ma solo il tempo dirà se il suo fisico riuscirà a reggere le richieste del calcio moderno per il resto della stagione.
"Ogni calciatore francese sogna di rappresentare la nazionale, ma ci sono delle tappe. Oggi sono alla prima tappa: tornare e giocare bene. Ci sono posti da conquistare e bisogna meritarseli", ha detto il centrocampista al momento della firma con il Monaco.
Nel resto delle partite di Ligue 1 in programma questo weekend, la capolista Paris Saint-Germain affronta il Le Havre, il Lens, terzo, ospita lo Strasbourg, quarto, e le rivali della costa sud Nice e Marseille si sfidano.
Giocatore da tenere d’occhio: Maghnes Akliouche
Reduce dal suo primo gol in nazionale nella vittoria della Francia per 3-1 contro l’Azerbaigian nelle qualificazioni al Mondiale 2026 di domenica, l’attaccante del Monaco Akliouche potrebbe essere uno dei principali beneficiari del ritorno di Pogba.
Il 23enne è considerato uno dei talenti più promettenti della Ligue 1 e spera di conquistare un posto nella rosa di Didier Deschamps per il torneo della prossima estate in Nord America.
Akliouche ha segnato solo tre reti in 11 presenze in questa stagione, ma avere un centrocampista creativo come Pogba a servirlo potrebbe dare una svolta al suo campionato.
Statistiche chiave
26 - Se Pogba scenderà in campo con il Monaco, sarà la sua prima partita disputata dopo 26 mesi
9 - Il capocannoniere Joaquin Panichelli dello Strasbourg guida la classifica marcatori, uno in più rispetto a Mason Greenwood del Marseille e Esteban Lepaul del Rennes, entrambi a quota otto
2 - Il PSG ha vinto le ultime due partite di campionato grazie a dei gol segnati dopo il 90° minuto