Il trionfo del Paris Saint-Germain in Ligue 1 doveva avvenire sabato pomeriggio, al Parco dei Principi. C'era solo una conditio sine qua non: non perdere contro l'Angers. Un compito facile, anche se Luis Enrique aveva ruotato un po' la squadra.
Ma ovviamente il pareggio era fuori discussione: il Paris inizia a fare breccia nel campo dell'Angers, con Yahia Fofana che deve mettere una pezza su Khvicha Kvaratskhelia al minuto 5.
Ciononostante, il gioco dei parigini si è fatto compiacente, soprattutto quando Vitinha e Gonçalo Ramos hanno cercato di combinare. Una compiacenza che per poco non sortisce un effetto inaspettato quando Esteban Lepaul si lascia sfuggire la difesa di casa, per poi essere abbattuto da Willian Pacho.
È evidente che il PSG non sta vivendo la solita giornata. L'attacco è esitante, nonostante il possesso sia spesso a senso unico. La difesa non mostra il suo lato migliore, anche se viene raramente messa in difficoltà. Ciononostante, è Ramos a sfiorare il gol quando si fa trovare smarcato, ma il suo colpo di testa finisce fuori di poco (32°).
Solo al 35° minuto arriva il primo tiro in porta di Vitinha, ben parato da Fofana. Ma questo è stato l'unico tiro in porta di un primo tempo che si è concluso con un deludente pareggio 0-0.
Il PSG ha continuato a monopolizzare il possesso nella ripresa, ma ci è voluta una bella combinazione tra Hakimi e Kvaratskhelia perché il georgiano inviasse il cross perfetto per Désiré Doué, che ha superato Fofana e liberato il Parco dei Principi al minuto 55.
Nonostante tutto, il Paris non è in controllo e non riesce a chiudere definitivamente la partita. Ma con l'Angers chiaramente a corto di benzina nel secondo tempo, il livello di gioco si è gradualmente abbassato. Sebbene i parigini creassero sempre più occasioni, mostravano una mancanza di precisione a cui non siamo più abituati nel 2025.
Con un po' più di fortuna, l'Angers avrebbe potuto addirittura strappare un pareggio e rovinare la festa. Invece il PSG ha vinto per 1-0, il minimo indispensabile a pochi giorni dalla scadenza della Champions League. Ma non importa: i parigini hanno rispettato il loro contratto e possono assaporare il loro 13° titolo del campionato francese!