Dopo che il Monaco ha perso 4-2 contro il PSG nella 16a giornata del campionato lo scorso dicembre e il Lille ha pareggiato 1-1 in casa contro il Nantes sabato scorso , l'Olympique de Marseille avrebbe potuto mettere a segno un grande colpo con una vittoria al Velodrome contro il Le Havre, 17° in classifica. I Phocéens lo hanno fatto, festeggiando addirittura con una manita (5-0) che ha deliziato i loro tifosi.
Partita chiusa in meno di 20 minuti
Lo schema della partita era ben noto: l'OM avrebbe avuto il possesso palla e avrebbe affrontato un blocco basso in una formazione 5-3-2 che avrebbe tentato il contropiede. Gli Olympiens ci hanno provato subito con Adrien Rabiot e Mason Greenwood ma senza grande precisione.
Dopo 25 minuti però da cross di Quentin Merlin, uno scambio tra Luis Henrique e Yassine Kechta manda in porta Valentin Rongier che contralla di sinistro e colpisce di destro fulminando Arthur Desmas-
Il dominio marsigliese viene premiato una seconda volta, ancora una volta quando Merlin trova nello spazio Bilal Nadir, inserito a sorpresa nella formazione titolare di Roberto de Zerbi, che interviene perfettamente incrociando il suo tiro e raddoppiando il vantaggio del Marsiglia al 39') È il suo primo gol per l'OM.
Il Le Havre ora è alle corde. Sulla destra, Amir Murillo crossa verso il palo più lontano, dove Merlin vince il duello e serve palla a Neal Maupay, che di testa insacca (43').
Successo dell'allenatore
La vittoria era ormai scontata, ma l'OM nei 45 minuti successivi ha provato a rimpinguare il bottino per la differenza reti in classifica. Maupay però ha solo sfiorato il gol, due volte. La prima, quando trovatosi in un piccolo spazio in mezzo al campo, si è liberato dei difensori del Le Havre ma il suo tiro è finito largo. La seconda invece dopo un uno-due con Greenwood, ma Desmas si produce in un tap-in di riflesso mettendo la palla sulla traversa (56').
De Zerbi decide di far entrare Elye Wahi è la mossa sortisce effetto: Murillo serve Greenwood che pesca il nuovo entrato, permettendogli così di segnare il suo primo gol al Velodrome al 66'.
Ai Phocéens va tutto bene, anche un cambio apparentemente difensivo che si trasforma nel quinto gol. Luis Henrique scambia con Murillo, che crossa pe Ulisses Garcia, appena entrato per Merlin, che gonfia la rete al 75'-
Con un Le Havre nullo a livello offensivo, Andre Ayew riesce comunque a sfruttare il servizio di Antoine Joujou per battere in uscita di Gerónimo Rulli e segnare quantomeno il gol della bandiera. Il gol viene applaudito anche dal pubblico del Velodrome.

Con questa vittoria il Marsiglia porta rispettivamente a 3 e 5 punti di vantaggio su Monaco e Lille, il Le Havre langue penultimo classifica, a 3 punti dal Nantes e a 4 dal Saint-Étienne.