Altri

Intervista esclusiva a Albert Gronbaek: "C'è un grande potenziale in questo Rennes"

Albert Gronbaek in campo con la maglia del Rennes
Albert Gronbaek in campo con la maglia del RennesPIERRE MINIER / Ouest Médias / DPPI via AFP
Il Rennes ospita il Saint-Étienne al Parco Roazhon questo sabato per la 13esima giornata della Ligue 1. Albert Gronbaek ha parlato in esclusiva a Flashscore del periodo di forma della sua squadra e del suo feeling con il campionato francese.

Questa partita sarà la seconda per il nuovo tecnico argentino Jorge Sampaoli, dopo la sconfitta della scorsa settimana per 1-0 contro il Lille.

La situazione dello Stade Rennais è complicata, in quanto il club occupa attualmente il 15esimo posto con 11 punti, e precede di un solo punto il Nantes, 16esimo, e l'Angers, 17esimo.

Dopo la sconfitta con il Lille, e in vista di quest'ultimo turno di campionato, l'attaccante 23enne Albert Gronbaek ha parlato dei suoi primi mesi in Francia, della situazione attuale del club e della Nations League in cui sta rappresentando la Danimarca.

Gronbaek è stato il trasferimento più costoso dell'estate del Rennes, con un prezzo di circa 15 milioni di euro, essendo arrivato dalla squadra norvegese del Bodø/Glimt.

L'attaccante danese, che si è formato all'Aarhus, ha segnato 15 gol nel 2023 e 10 gol nel 2024 con il Bodø/Glimt. Dal suo arrivo, ha trovato la rete solo una volta e ha fornito un assist in 12 partite giocate, di cui solo otto da titolare.

Le statistiche in carriera di Gronbaek
Le statistiche in carriera di GronbaekFlashscore

Nella prima partita di Jorge Sampaoli, Albert Gronbaek è partito titolare contro il Lille, una partita che il danese ritiene sia stata un semplice colpo di fortuna.

D: Come analizzerebbe la sconfitta per 1-0 contro il Lille?

R: Ci sono stati alcuni momenti positivi. Abbiamo dimostrato di poter giocare un buon calcio in certe situazioni. Ma credo che la cosa principale sia che dobbiamo essere un po' più precisi nell'ultimo terzo di campo, quando facciamo l'ultimo passaggio, perché quando siamo a centrocampo abbiamo dimostrato di poter giocare bene. E naturalmente ci sono stati periodi in cui abbiamo dominato un po' di più. Ma credo che ci siano stati alcuni aspetti positivi che dobbiamo continuare a produrre e che dobbiamo portare con noi nella prossima partita.

D: Cosa manca a questa squadra?

R: L'ultimo passaggio o l'ultimo tocco nell'ultimo terzo di campo. È come se fossimo molto bravi a sfondare la difesa avversaria, ma quando si arriva all'ultima parte del campo, è come se mancasse qualcosa... Ma credo che non appena riusciremo a sbloccare questo aspetto, le cose andranno davvero meglio. Perché abbiamo visto di nuovo contro il Lille che sappiamo stare compatti. E contro di noi era difficile creare situazioni, rispetto all'inizio della stagione, quando i nostri avversari avevano molte più occasioni. Credo che questo aspetto sia stato molto positivo contro il Lille.

D: Cosa pensa della Ligue 1 dopo il suo arrivo in estate?

R: È difficile. È molto fisica. Tutte le squadre sanno come giocare e tutte sono fisicamente imponenti. È un campionato difficile, ma dobbiamo solo continuare a lavorare duramente ogni giorno in allenamento. So che a un certo punto i risultati si vedranno.

D: E personalmente, come si sente all'inizio del campionato dopo 12 partite?

R: Penso che abbiamo iniziato bene. Personalmente, ho fatto alcune buone partite. Ultimamente è stato difficile, ma penso anche che ci sia una luce alla fine del tunnel. Per farlo, bisogna continuare a lavorare sodo. E sono sicuro che i grandi risultati arriveranno.

D: Senti un po' di pressione sulle spalle, vista l'entità del tuo trasferimento?

R: Non ci penso troppo. Mi concentro ogni giorno sui progressi e sul miglioramento degli allenamenti. Certo, in questo momento è un po' frustrante, ma è così. Ma come ho già detto, sento che c'è un grande potenziale in questa squadra. E quando avremo risolto la situazione, sarà sicuramente meglio.

D: Qual è il suo obiettivo?

R: La cosa principale è la sensazione di giocare in questa squadra e di avere quel feeling, quella connessione con gli altri. Quando tutto sarà più chiaro, quando avremo la palla, sapremo cosa fare al momento giusto. Spero che questo accada molto presto.

D: Lei è un internazionale danese e la Danimarca affronterà il Portogallo nei quarti di finale della Nations League nel marzo 2025. Quali sono le sue aspettative?

R: Penso che sarà fantastico giocare queste due partite. Abbiamo una squadra forte in Danimarca e sono sicuro che possiamo creare problemi al Portogallo. E spero che andremo fino in fondo nella competizione.

D: Non vede l'ora di giocare queste partite...

R: Certo. Mi piace giocare con i miei compagni di nazionale. È molto divertente. Ogni volta che vengo convocato per la Danimarca, sono felice.