La vincitrice del premio alla migliore giocatrice dell'anno è Aitana Bonmatí, centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola, votata dal 73,5% della nostra giuria di esperti.
Un museo per tutti i suoi premi
Il mondo del calcio non è fatto solo di risultati, ma anche di talento. Bonmatí è l'esempio perfetto di come le due cose possano essere combinate. La centrocampista spagnola è una delle giocatrici più talentuose del pianeta e nel 2024 ha rafforzato ciò che aveva già dimostrato nel 2023: è la migliore al mondo.
La numero 14 blaugrana ha contribuito in modo determinante ai quattro titoli vinti dal Barcellona nel 2023/24 - Liga F, Supercoppa, Coppa della Regina e Champions League - e ha brillato anche nella Nations League con i colori della nazionale spagnola, venendo eletta MVP del torneo e giocando un ruolo chiave nella storica qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, dove la Roja si è classificata quarta.

Oltre ai riconoscimenti collettivi, Bonmatí ha vinto anche i titoli individuali più prestigiosi in una singola stagione: il Ballon d'Or, il The Best e il premio Laureus come miglior atleta femminile.
"Sono molto orgogliosa di ricevere questo premio. È il risultato di un lavoro di squadra. È stato un anno fantastico, molto difficile da ripetere. Vorrei ringraziare tutti i membri del club, i miei compagni di squadra, che mi hanno fatto migliorare, ed è un piacere essere di nuovo qui", ha detto la numero 14 a proposito del premio FIFA.
La 26enne centrocampista catalana si distingue per la sua qualità di gioco e per la sua capacità di giocare con entrambi i piedi, che la rendono una componente fondamentale del gioco d'attacco delle blaugrana. I suoi numeri del 2023/24 ne sono la prova: 19 gol e 17 assist (ha recentemente raggiunto i 100 gol con la maglia del Barcellona).
La personificazione del tiki-taka
Bonmatí è nata il 18 gennaio 1998 nella città catalana di Sant Pere de Ribes. Dopo aver iniziato a giocare in squadre miste in Catalogna, nel 201, è entrata a far parte del Barcellona all'età di 14 anni, dove si è fatta conoscere sulla scena internazionale.
La centrocampista è cresciuta con i valori del calcio catalano: il famoso "tiki-taka", che privilegia il possesso di palla, i passaggi corti e la visione strategica. Ha fatto propri tutti questi ideali, che l'hanno contraddistinta.
Oltre alle sue innegabili qualità in campo, è una voce forte nella lotta per la parità di genere e una fonte di ispirazione per chi sogna di seguire le sue orme. In sostanza, la spagnola è la prova vivente che la combinazione di talento e duro lavoro può determinare il successo, abbattere le barriere e ridefinire il ruolo delle donne nel calcio. È la regina del calcio.
Il sogno europeo
L'inizio della nuova stagione dimostra che Aitana Bonmatí non vive nell'ombra del suo successo. Anche se non ha più molto da dimostrare, la numero 14 continua a essere guidata dal suo desiderio di vincere. E per il 2025 si è posta un obiettivo importante: il Campionato Europeo. La campionessa del mondo vuole aiutare la Roja a fare la storia e a vincere l'oro, in modo da poter combinare le medaglie di Euro e Coppa del Mondo nella stessa vetrina.