Con la fine della stagione sempre più vicina, alcuni allenatori iniziano ad abbassare la guardia e ad essere più rilassati nelle conferenze stampa. È il caso di Diego Simeone, che è riuscito a portare l'Atlético de Madrid in Champions League e che ha concluso la stagione in modo piuttosto sereno.
Ecco le dichiarazioni più importanti dell'allenatore colchonero alla vigilia di Atleti-Osasuna:
Ángel Correa: "Conoscete l'affetto e l'amore che abbiamo per lui. Abbiamo sempre parlato con i giocatori che possono restare o andare via. Abbiamo quasi sempre parlato con lui alla fine di ogni stagione e lo faremo anche questa volta. Ovviamente, insieme al club, cerchiamo di capire cosa ci serve per la prossima stagione. Dal punto di vista calcistico, Correa ci ha sempre dato molto. Come persona, ha un affetto che va oltre le questioni sportive. Che resti o che vada, che sia il meglio per lui".
Vacanze: "Non penso a questo. Penso alla partita di domani e, in base a quello che succederà, a quella di domenica. Poi, da quel momento in poi, decideremo cosa ci aspetta. Chi va in Nazionale ha molte partite, anche di più, e con la Coppa del Mondo per Club sarà molto difficile per loro. È così, ma da quel momento in poi cercheremo di occuparci della squadra e del club".
Ancelotti: "Non voglio fare una valutazione sulla sua scelta. Dipende da lui e dal suo club. Quello che posso dire è che come allenatore, tutti abbiamo ammirazione per il suo lavoro, non solo per tutto ciò che ha gestito e rappresentato al Real Madrid, ma per tutta la sua carriera sportiva. Sono un suo ammiratore, gli voglio molto bene, lui lo sa e gli auguro il meglio".
Oblak: "Penso che Oblak sia un portiere straordinario. I numeri lo avvicinano al premio Zamora. Parlano di un grande lavoro individuale da parte sua e con l'aiuto della squadra, che gli ha dato la possibilità di farlo. È come per gli attaccanti, se non hanno chi li assiste non fanno gol".