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Premier League dominante nel mercato estivo: spesa quasi tripla rispetto alla Serie A

Il Chelsea spende quasi 70 milioni per Joao Pedro
Il Chelsea spende quasi 70 milioni per Joao PedroTIMOTHY A. CLARY / AFP
In appena tre settimane dall’apertura del mercato estivo, la Premier League ha dimostrato tutta la sua forza economica, spendendo quasi tre volte più della Serie A e avvicinandosi ai 2 miliardi di euro di investimenti, senza aver ancora incassato nemmeno un miliardo dalle cessioni.

Sebbene alcune squadre partecipanti al Mondiale per Club avessero una finestra di trasferimento anticipata, la sessione estiva è ufficialmente iniziata il 1° luglio per tutti i club. In queste prime tre settimane, è emerso ancora una volta come la Premier League disponga di risorse molto più consistenti rispetto agli altri campionati, mentre LaLiga continua a incontrare difficoltà nell’acquisto di grandi nomi al di fuori di Real Madrid e Atlético.

Il dato più sorprendente è che la Premier League ha già speso quasi il triplo rispetto alla Serie A, sua principale concorrente, per nuovi innesti. Gli inglesi sono ormai vicini a raggiungere i 2 miliardi di euro di spese, senza aver ancora incassato nemmeno 1 miliardo dalle cessioni dei propri giocatori.

Liverpool e Chelsea guidano la classifica dei club più spendaccioni finora. Con l’imminente ufficializzazione di Hugo Ekitike ad Anfield per 95 milioni di euro, i Reds raggiungeranno quota 300 milioni spesi, a cui si aggiunge il clamoroso acquisto di Florian Wirtz da 125 milioni.

L’unico club europeo fuori dal Regno Unito in grado di tenere un minimo il passo, anche se ben distanziato, è il Real Madrid. La squadra spagnola ha investito circa 170 milioni di euro, portando a casa giocatori come Trent, Franco Mastantuono, Dean Huijsen e Álvaro Carreras.

La Liga crolla, il Como sorprende

Il buon momento economico del Real Madrid, che ha recentemente presentato un bilancio 2024/25 con risultati record, non si riflette nel resto della Liga. La Liga si posiziona infatti al quarto posto tra i cinque maggiori campionati europei per spesa sul mercato, superando solo la Ligue 1 francese.

Los Blancos e l’Atlético Madrid, con poco più di 100 milioni di euro spesi complessivamente, sostengono un campionato che ha investito solo circa 380 milioni totali. Il Barcellona, alle prese con i suoi noti problemi finanziari, ha speso appena 25 milioni per l’ingaggio di Joan García.

In Francia la situazione è ancora più critica: la Ligue 1 è l’unico grande campionato con un saldo positivo tra acquisti e cessioni, avendo speso circa 190 milioni e incassato circa 380 milioni dalle vendite.

Questa situazione sottolinea la preoccupazione dei francesi per la svalutazione del loro calcio, che da anni fatica a trovare un accordo favorevole per la vendita dei diritti televisivi.

La Bundesliga, storicamente solida dal punto di vista finanziario, occupa il terzo posto nella classifica delle spese, avvicinandosi già ai 500 milioni di euro investiti nel mercato, con il Bayer Leverkusen in prima linea con oltre 100 milioni spesi.

Non sorprende che sei delle dieci squadre più spendaccione appartengano alla Premier League - Liverpool, Chelsea, Manchester City, Tottenham, Arsenal e Sunderland - mentre le altre quattro sono Real Madrid, Atletico Madrid, Bayer Leverkusen e, a sorpresa, il Como, che occupa la decima posizione.