Diego Simeone ha riconosciuto che il Barca ha giocato meglio in gran parte della partita e ha sottolineato lo spirito combattivo dei suoi giocatori che hanno rimontato da un gol di svantaggio per ottenere la prima vittoria in trasferta contro i catalani dal 2006, cinque anni prima del suo arrivo al club.
"Sono molto contento dell'impegno della squadra. Abbiamo avuto l'umiltà di soffrire e di difendere contro una squadra che gioca molto bene. Nel primo tempo, e credo fino al nostro gol, sono stati molto superiori a noi", ha detto il Cholo ai giornalisti.
"Poi credo che abbiamo iniziato a trovare un po' di equilibrio nel gioco e abbiamo visto che potevamo competere". L'allenatore dell'Atletico Madrid ha indicato nei suoi sostituti la chiave per ottenere la sofferta vittoria contro un Barcellona che ora è secondo, a tre punti di distanza, e che ha giocato una partita in più.
Simeone ha tolto il talismano Antoine Griezmann e ha fatto entrare Alexander Sorloth al 73', una decisione che ha dato i suoi frutti quando il norvegese ha segnato il gol vittoria all'ultimo respiro dopo un contropiede, come ha ribadito il tecnico argentino: "Questa è una squadra vera, quando un giocatore esce e un altro entra e dà una risposta. Abbiamo tolto Griezmann presto, cosa difficile per me, ma sapevo che Sorloth aveva qualcosa che poteva permetterci di venire fuori con il dominio della palla, e poi ci ha fatto vincere una partita molto difficile".
Simeone ha anche elogiato il suo portiere Jan Oblak dopo che le sue parate hanno impedito al Barca di allungare il vantaggio dopo la pausa: "Non dobbiamo dimenticare che abbiamo un grande portiere che ha avuto un ruolo determinante nella partita".