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Guai in vista per il Barcellona: il giudice nega l'iscrizione in Liga di Olmo e Pau Víctor

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Dani Olmo non è attualmente eleggibile per giocare in LaLiga per il Barça.
Dani Olmo non è attualmente eleggibile per giocare in LaLiga per il Barça.Urbanandsport / NurPhoto / NurPhoto via AFP
Dani Olmo (26 anni) e Pau Víctor (23 anni) non saranno più tesserati in Liga dall'inizio del nuovo anno. I blaugrana, infatti, si sono visti respingere la richiesta da parte del giudice del Tribunale Mercantile numero 10 per la registrazione di Dani Olmo e Pau Victor alla lista dei calciatori.

Il tribunale si è schierato dalla parte della Liga, la quale aveva accusato il Barça di non rispettare le norme nazionali riguardanti il Fair Play Finanziario, I blaugrana, dal canto loro, speravano che (come successo con Gavi) il tribunale ordinario gli desse ragione e accogliesse la loro richiesta per far si che i due calciatori, nonostante la situazione economica del club, potessero giocare con una licenza temporanea.

Venerdì 27 dicembre, però, il Barcellona ha subito un duro colpo. Ignacio Fernández de Senespleda, il giudice incaricato di risolvere il reclamo presentato dagli avvocati del club catalano, si è pronunciato contro di loro. I blaugrana, quindi, si sono visti respingere la richiesta per la registrazione di Dani Olmo e Pau Víctor alla lista dei calciatori.

Ora Laporta e la sua squadra dovranno escogitare un'altra strategia e trovare nuove entrate economiche, come la vendita dei palchi VIP al Camp Nou, che permettano di rispettare le richieste del Fair Play Finanziario della Liga, che impone ai club di non superare un tetto massimo di stipendi e spese. Per il momento, il club ricorrerà in appello contro la sentenza del tribunale di primo grado.

Nemmeno il lucroso contratto con Nike ha aiutato il Futbol Club Barcelona a mettersi in pari con i suoi obblighi, poiché i bonus derivanti da tale contratto sono considerati dalla Liga come un reddito che viene suddiviso in tante parti quante sono le annualità di durata dell'accordo. Pertanto, non fornisce al club il denaro necessario per risolvere la sua situazione. Non è stata accettata nemmeno la richiesta di utilizzare parte dello stipendio dell'infortunato di lungo corso Ter Stegen per scambiarlo con quello di Olmo e Pau Víctor.

Statistiche di Dani Olmo in LaLiga 24/25
Statistiche di Dani Olmo in LaLiga 24/25Flashscore

Sarà quindi da monitorare la situazione riguardante Dani Olmo, arrivato in estate dal Lipsia e al centro di una questione complicata: il Barcellona presenterà ricorso il 30 dicembre per cercare di ottenere il via libera per lo spagnolo, il quale potrebbe così giocare anche la seconda parte di stagione. Il termine ultimo per l'iscrizione è però il 31 dicembre e, se non arriverà il via libera, il calciatore, secondo un clausola inserita nel contratto firmato in estate, potrebbe liberarsi a parametro zero.

La Liga festeggia la decisione del tribunale 

Sebbene l'organizzazione presieduta da Javier Tebas sia lieta di avere grandi stelle nella sua competizione, è comunque importante per loro mantenere un principio di equità e competitività tra tutti i club. Per questo motivo ha accolto con grande soddisfazione il fatto che il tribunale si sia pronunciato a suo favore, respingendo la richiesta del club blaugrana.

Così, dopo aver appreso della sentenza del 10° Tribunale Commerciale di Barcellona, ha inviato un comunicato per chiarire il suo punto di vista:

- L'ordinanza difende la piena conformità giuridica del rifiuto di tesserare un giocatore sulla base dell'applicazione dell'articolo 77 del Regolamento di Bilancio della LALIGA (NEP), in base al quale, in caso di infortunio a lungo termine di un giocatore, i Club possono sostituirlo con un altro giocatore: "La LALIGA ha fatto un'interpretazione ragionata dell'articolo 77 del NEP e, cosa più importante, è la stessa interpretazione che ha fatto con tutte le altre squadre della stessa competizione. È persino la stessa interpretazione che è stata applicata nel luglio 2024 al FC Barcelona nel caso di Araújo e Iñigo Martínez".

E aggiunge: "Così, la LALIGA ha stabilito le regole per il pareggio del bilancio attuando la competenza conferitale dalla legge". L'ordinanza sottolinea inoltre che: "Lo scopo dell'autorizzazione delle spese eccedenti è che un congedo a lungo termine non pregiudichi la competitività della squadra, non che il congedo a lungo termine permetta il tesseramento di giocatori che, con il loro stipendio, superano il limite, come intende fare il FC Barcelona".

- La LALIGA, come riconosciuto anche nell'ordinanza stessa, sottolinea che la decisione di non tesserare Dani Olmo era già stata presa dall'Organo di Convalida del Bilancio della LALIGA, ed è stata successivamente confermata in tre occasioni: sia dal Comitato di Controllo Economico della LALIGA e dal Comitato per le Risorse Sociali, sia dalla Commissione Licenze UEFA di Seconda Istanza della RFEF.

Per tutti questi motivi, LALIGA accoglie con favore il fatto che, a fronte della richiesta di misure cautelari di questa natura, non si possa derogare all'applicazione di una disposizione del PNA, che finora è stata applicata in egual misura a tutti i club, alterando così gravemente l'uguaglianza di condizioni del regolamento della competizione.

Lo stato di forma del Barcellona
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