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Barcellona: tutti i motivi a favore e contro il possibile trasferimento di Nico Williams

Gli spagnoli Lamine Yamal e Nico Williams potrebbero essere presto compagni di squadra a Barcellona
Gli spagnoli Lamine Yamal e Nico Williams potrebbero essere presto compagni di squadra a BarcellonaMaciej Rogowski / Alamy / Profimedia
Il Barcellona rischia difficoltà con la Liga per rispettare la regola dell’1:1, che potrebbe bloccare l’arrivo di Nico Williams. Inoltre, ci sono dubbi tattici sul suo ruolo, visto che Raphinha e Lamine Yamal occupano posizioni simili, complicando il suo inserimento in squadra.

Secondo le ultime indiscrezioni, il Barcellona avrebbe raggiunto un accordo personale con Nico Williams, esterno dell’Athletic Club e della nazionale spagnola.

Il 22enne era da tempo nel mirino del club catalano, soprattutto dopo la vittoria della Spagna nella finale di Euro 2024 contro l’Inghilterra.

Il presidente Joan Laporta ha addirittura accennato all'imminente arrivo di Williams questa settimana parlando al "Senato", un gruppo di 1.000 membri più anziani del Barcellona.

"Siamo sul punto di firmare", ha detto.

"Sicuramente riusciremo a ingaggiare un altro giocatore che ci entusiasma molto. Abbiamo un rapporto fluido con la Liga in questo momento, ed è per questo che credo che saremo in grado di annunciare nuovi acquisti".

La Liga potrebbe però rovinare i piani di trasferimento del Barça... di nuovo

Si parla di un accordo di sei anni con uno stipendio tra i 7 e gli 8 milioni di euro a stagione. Per il Barcellona, l’unico passo mancante sarebbe il pagamento della clausola rescissoria del giocatore.

Tuttavia, La Liga potrebbe mettere dei paletti all’operazione, come già accaduto la scorsa estate con il tentato ingaggio di Dani Olmo.

In Spagna, infatti, i club devono rispettare la regola dell’1:1, che impone equilibrio finanziario per consentire nuovi acquisti.

Javier Tebas, presidente della Liga, ha insistito molto sul rispetto di questa regola e sembra probabile che farà lo stesso anche in futuro.

"Il Barcellona non è attualmente soggetto alla regola dell'1:1", ha dichiarato ai giornalisti durante un recente evento.

"Devono ancora fare alcune cose per poter registrare i giocatori. Non molte cose, ma comunque alcune cose, e sanno quali sono".

È un buon affare per il Barça ingaggiare Nico Williams?

Se la trattativa si concluderà positivamente, il Barça avrà allontanato Bayern Monaco, Arsenal, Chelsea e Newcastle United, tutti interessati a dare una nuova casa a Williams.

Ma cosa lo distingue davvero dai suoi coetanei? E il Barcellona, nonostante le difficoltà economiche, sta facendo un buon affare puntando su di lui?

Grafico radar Nico Williams 2024/25
Grafico radar Nico Williams 2024/25Opta by Stats Perform

Il ritmo ha sempre messo in difficoltà i difensori, e Nico Williams ne possiede in abbondanza. La sua corsa diretta verso l’avversario crea problemi fin dai primi metri. Tuttavia, nonostante questa qualità evidente, il bottino di soli otto gol e sei assist in 40 presenze tra club e nazionale nella stagione 2024/25 non impressiona, soprattutto se paragonato a quello dei giocatori che potrebbero alternarsi nel suo ruolo: a meno che Hansi Flick non abbia in mente soluzioni diverse.

Raphinha e Lamine Yamal prime scelte in campo aperto

I 21 gol e 14 assist di Raphinha hanno rappresentato un ritorno straordinario per il brasiliano, seguito da vicino dai 13 gol e 18 assist di Lamine Yamal, protagonista di una stagione eccezionale a soli 17 anni.

Al confronto, Nico Williams dovrà alzare il livello: anche la sua percentuale di precisione nei passaggi in Liga, ferma al 79,2% nella scorsa stagione, richiede un netto miglioramento se vuole affermarsi come elemento chiave nella prima squadra.

Grafico radar Raphinha 2024/25
Grafico radar Raphinha 2024/25Opta by Stats Perform

Dei 28 tackle tentati in Liga, Williams ne ha vinti 18, con una percentuale di successo del 64,3%. Le 96 riconquiste del possesso evidenziano la sua predisposizione al lavoro difensivo, ma i sacrifici richiesti per ritagliarsi un ruolo stabile nella rosa del Barcellona saranno certamente maggiori.

Le sue qualità non sono in discussione, e se dovesse mantenere le promesse, i 63 milioni di euro della clausola rescissoria rappresenterebbero un affare per il club blaugrana.

Inoltre, Williams si appresta a vivere nel Barcellona quelli che potrebbero essere gli anni migliori della sua carriera, con un contratto che, alla scadenza, lo vedrebbe ancora nel pieno della maturità calcistica, a soli 28 anni.

Dove si collocherà esattamente Nico Williams al Barça?

Un altro potenziale problema è di tipo tattico e riguarda la posizione in cui Flick vede effettivamente giocare Williams.

Attualmente, sia per l'Athletic Club che per la Spagna, viene schierato sulla fascia sinistra, ma è un ruolo che Raphinha ha ricoperto con grande abilità nel 24/25, e Williams non ha certo intenzione di sostituire l'uomo principale del Barca, Lamine.

Forse il tattico tedesco è consapevole del successo che il Barca potrebbe ottenere facendo giocare Raphinha al centro e alle spalle di Robert Lewandowski.

Lewandowski non è più mobile come un tempo, ma con tre compagni dinamici pronti a correre e lavorare per lui - in quella che dovrebbe essere la sua ultima stagione al Barcellona - i suoi numeri potrebbero continuare a salire.

Tuttavia, per far funzionare un sistema simile servirebbe sacrificare un centrocampista, una scelta non priva di rischi considerando la fragilità difensiva mostrata a tratti dal Barça. Ma questa è una questione che merita un’analisi a parte.

Un'intera squadra del Barca composta da spagnoli?

Nel frattempo, i sostenitori del Barca possono riflettere sulla possibilità di schierare un undici interamente spagnolo la prossima stagione, se Williams si aggiunge a una lista che comprende Joan Garcia, Eric Garcia, Pau Cubarsi, Alejandro Balde, Inigo Martinez, Hector Fort, Gerard Martin, Marc Bernal, Marc Casado, Pablo Torre, Pedri, Dani Olmo, Gavi, Fermin Lopez, Ferran Torres, Pau Victor e Lamine Yamal.

Vale anche la pena chiedersi se il Barça abbia effettivamente bisogno di lui o se l'ingaggio faccia parte del progetto di vanità di Joan Laporta e del tentativo di aumentare la sua popolarità tra i tifosi del club.

Jason Pettigrove
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