Il successo per 3-0 sul Pachuca nella finale della Coppa Intercontinentale consacra definitivimente il tecnico italiano.
Il trofeo conquistato è il suo 15esimo titolo come allenatore del Real Madrid, e gli permette di superare il record che condivideva con il grande e ricordato Miguel Muñoz.
Oltre a questa nuova finale, ha vinto tre Champions League, tre Supercoppe europee, due Liga, due Copa del Rey, due Supercoppe spagnole e due Mondiali per club.
"Sono molto felice, è un traguardo molto importante. Alla fine abbiamo chiuso questo anno 2024 in modo spettacolare, non avremmo potuto fare di più. E, con le esigenze che ha questo club, ora dobbiamo pensare al 2025", ha detto Carlo Ancelotti dopo aver fatto la storia.
Non poteva e non voleva nascondere la sua gioia, anche se è abituato a vincere."Mi sto divertendo molto, da quando sono arrivato, pensare a tutti i titoli che ho vinto mi rende felice. Le 'esigenze' del Real Madrid contano sempre e questo ci permette di rimanere concentrati sul nostro lavoro".
Ancelotti, che la scorsa stagione ha ricevuto il trofeo The Best come miglior allenatore, ha elogiato anche Vinicius, che ha vinto lo stesso premio come miglior giocatore: "Sta avendo una stagione fantastica e ha segnato sia in questa finale che nella finale di Champions League...fa la differenza nelle partite importanti".