Sotto pressione per la debacle per 2-1 contro l'Aston Villa in FA Cup, Ange Postecoglou ha difeso strenuamente la sua squadra, insistendo sul fatto che nessuna squadra avrebbe potuto far fronte agli infortuni che si sono susseguiti da metà novembre, mentre si destreggiava in quattro competizioni, e che il Tottenham sarebbe stato eccezionale quando i suoi giocatori sarebbero tornati.
L'allenatore degli Spurs, privo di 11 giocatori della prima squadra, ha inserito nella formazione titolare quattro giovani e il portiere ventunenne Antonio Kinsky, colpevole del gol del vantaggio avversario segnato da Jacob Ramsey.
"La gente può giudicarmi. Possono dire che ho fatto un cattivo lavoro, che non sono all'altezza o altro. (Ma) non si può criticare i giocatori o le loro prestazioni in questo momento", ha detto in seguito Postecoglou ai giornalisti.
"Perché se lo fai, allora sarai altrettanto critico con gli altri club quando avranno nove, 10 o 11 giocatori fuori. E nessuno di loro lo ha fatto. Non è possibile che la gente pensi che questa sia una scusa. Non si tratta di un'analisi obiettiva. È solo un'analisi basata sull'agenda. Se è per sbarazzarsi di me, va bene".
Riflettendo sull'aumento degli infortuni da metà novembre, mentre la sua squadra si destreggiava in quattro competizioni, l'australiano ha sottolineato la sconfitta shock del Liverpool in FA Cup contro il Plymouth Argyle, dove il manager Arne Slot ha effettuato diversi cambi a causa di infortuni e di un calendario fitto di impegni.
"(Il Liverpool) lo ha fatto per una partita. Fatelo per due mesi e mezzo in più competizioni. Perché pensate che il Liverpool e altri ruotino 11 giocatori? Vorrei poter fare lo stesso. Quando avremo il resto del gruppo, saremo una squadra eccezionale. Non ho dubbi su questo".
La sconfitta del Tottenham lascia l'Europa League come unica speranza di vincere un trofeo in questa stagione. Gli Spurs in Premier League sono al quattordicesimo posto e la settimana scorsa sono stati eliminati dal Liverpool in Coppa di Lega.