Allo Stadion Tehelne si prospetta un'avvincente battaglia tra Inghilterra e Germania, coi Giovani Leoni che cercheranno di vincere due tornei su due per la prima volta da quando lo fecero nel 1982 e nel 1984.
Ripetizione della finale del 2009
Si tratta di una ripetizione della finale del 2009, persa dall'Inghilterra per 4-0, con una squadra tedesca che è alla quarta delle ultime cinque finali e che arriva alla partita in una forma sensazionale.
In quattro delle loro cinque partite hanno segnato almeno tre gol, e l'unica partita in cui ne hanno segnati di meno è stata la seconda contro l'Inghilterra nella fase a gironi.
La squadra di Antonio Di Salvo è anche l'unico Paese ad aver vinto tutte le partite finora disputate e, dato che ha vinto otto volte e pareggiato due delle dieci partite di qualificazione, l'Inghilterra saprà di avere davanti a sé un compito difficile.

I 15 gol segnati nel torneo sono almeno cinque in più rispetto a qualsiasi altro Paese, e con Nick Woltemade la Germania ha un giocatore che è anche in cima alla classifica dei marcatori individuali con sei gol.
Il 23enne asso dello Stoccarda cercherà di incrementare il suo bottino per vincere il Golden Boot, anche se sarà seguito da vicino dall'inglese Harvey Elliott, che ha già realizzato quattro reti, tra cui due splendidi gol nella semifinale contro l'Olanda.
Woltemade ha anche fornito tre assist e, con sette tentativi di tiro, è solo uno dietro agli otto di Mathys Tel. I 16 tiri totali del primo sono due dietro al leader Elliott, il che indica che se qualcuno dovesse segnare la vittoria in questa partita, è probabile che venga dal principale protagonista di una delle due squadre.
Inghilterra in testa alle classifiche di possesso e di completamento dei passaggi
È interessante notare che, nonostante la brillantezza della Germania davanti alla porta, è l'Inghilterra ad aver stabilito il record in termini di possesso palla (58,6%) e di passaggi completati (89,6%).
La squadra di Lee Carsley era una delle favorite del torneo, ovviamente, e i 185 palloni recuperati finora - il maggior numero insieme all'Italia e 45 dei quali sono arrivati tramite Charlie Cresswell - suggeriscono che non sono solo brillanti nel tenere il pallone, ma anche nel riconquistarlo quando è necessario.

James Beadle è stato all'altezza della situazione in porta, con le sue 15 parate finora, una in più rispetto al suo avversario di sabato, Noah Atubolu.
La sconfitta dell'Inghilterra nella fase a gironi contro la Germania sarà sicuramente nella loro mente quando scenderanno in campo, anche se potrebbe essere controproducente essere determinati a vendicarsi immediatamente invece di giocare il loro gioco naturale e aspettare che le opportunità si presentino.

Con Eric Martel che ha già commesso il maggior numero di falli del torneo (17) ma che in genere sfugge alle punizioni visto che ha ricevuto solo un cartellino giallo, l'obiettivo dell'Inghilterra potrebbe essere meglio servito cercando di isolare il ventitreenne e attirandolo in qualche sfida iniziale.
La sua eccellenza difensiva potrebbe essere in qualche modo limitata se è già finito sul taccuino dell'arbitro, anche se i Giovani Leoni dovrebbero tenere conto della sua eccellente precisione di passaggio del 93,4% dalle retrovie, che è stata chiaramente vantaggiosa per la sua squadra.
Carsley ottimista, Di Salvo cauto
Entrambi gli allenatori non hanno dubbi su cosa sia necessario per vincere la sfida di sabato: "Non può essere un risultato - anche se sono molto orgoglioso dei ragazzi - solo arrivare in finale. Vogliamo provare a vincerla. Crediamo di poterlo fare", ha dichiarato Carsley dopo la vittoria dell'Inghilterra contro la Spagna.
"Ho molta fiducia in questa squadra: il modo in cui affrontano ogni allenamento, l'impegno e l'affiatamento sono una testimonianza di loro stessi. Abbiamo una squadra che crede di poter vincere, il che è importante se vogliamo fare un ulteriore passo avanti".

Di Salvo è stato un po' più cauto nella sua valutazione: "Per quanto mi riguarda, la partita della fase a gironi non avrà alcuna influenza sulla finale", ha detto.
"Da allora sono state giocate diverse partite. Una finale è una finale e ogni squadra che raggiunge una finale gioca per vincerla. L'Inghilterra è migliorata ed è stata molto dominante contro la Spagna. Sarà una partita equilibrata".
Il pubblico si aspetta emozioni forti
Chi non prenderà l'iniziativa in questa partita avrà sicuramente difficoltà a prendere piede, poiché entrambe le squadre sono ugualmente abili a tenere a bada l'avversario se necessario.
Ciò che rende eccitante questa finale è che i dirigenti vorranno che i loro ragazzi giochino all'attacco fin dal calcio d'inizio, piuttosto che sedersi e aspettare che si verifichino degli errori.
Con un pubblico numeroso, lo spettacolo potrebbe essere all'altezza dell'atmosfera che si respirava prima della partita.