Grazie allo sfalsamento degli orari di inizio di entrambe le partite, le squadre di quest'ultima semifinale sapranno chi sarà il loro avversario in finale prima del fischio di inizio.
L'Inghilterra U21 ha bisogno di ripetere la prestazione contro la Spagna
Sebbene i Giovani Leoni di Lee Carsley non abbiano disputato un torneo dei migliori, la loro prestazione contro la Spagna nei quarti di finale ha fatto sì che tutti si siano nuovamente messi all'erta in vista della semifinale.
Contro una squadra forte come La Rojita, che ha avuto più tiri (14 a 12), più possesso (57,4% a 42,6%), più passaggi (528 a 395), una migliore precisione dei passaggi (89,2% a 84,1%) e più dribbling totali (22 a 14), è arrivata una prestazione caparbia e tipicamente inglese.

L'Inghilterra ha effettuato più tackle e ne ha vinti di più rispetto agli avversari, oltre ad aver effettuato più intercetti nell'arco dei 90 minuti.
Carsley ha chiaramente indicato ai suoi giovani ragazzi di rallentare il gioco ogni volta che è possibile e di non permettere ai giocatori spagnoli di tenere il possesso palla con facilità, in particolare nelle zone di centrocampo.
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I giocatori devono sfruttare l'esperienza in Premier League
I giocatori con esperienza in Premier League - Tino Livramento, Jarell Quansah, James McAtee e altri - l'hanno sfruttata appieno per superare ogni ostacolo nel torneo finora.
Tuttavia, la squadra ha faticato nelle partite contro la Slovenia e, soprattutto, contro la Germania in pieno turnover, che aveva effettuato 11 cambi essendosi già qualificata.

Tutto ciò che gli uomini di Carsley sono riusciti a produrre in quella partita è stato il gol di Alex Scott, arrivato al 76° minuto, e se non fosse stato per la sconfitta della Slovenia contro la Repubblica Ceca, è probabile che i Giovani Leoni sarebbero già sulla strada di casa.
Invece, nei tornei è fondamentale guadagnare slancio nel momento giusto, e l'Inghilterra U21 ha dimostrato di che pasta è fatta dopo, sconfiggendo la Spagna, favorita del torneo.
L'Inghilterra deve smettere di subire così tanti gol
Uno dei problemi che ancora affligge Carsley è la propensione della sua squadra a subire gol. I 14 gol segnati nelle ultime sei partite avrebbero dovuto portare un buon numero di vittorie, ma gli 11 subiti ne hanno negate diverse. Al contrario, l'Olanda è riuscita a segnare 11 gol nelle ultime sei partite, subendone solo tre.
Questo suggerirebbe gol ed emozioni a bizzeffe, anche se Michael Reiziger potrebbe adottare un approccio più cauto vista l'assenza di alcuni dei suoi giocatori di punta (Ruben van Bommel, Devyne Rensch e Kenneth Taylor) e cercare quindi di frustrare i Giovani Leoni.
È esattamente quello che la sua squadra è riuscita a fare contro gli agguerriti portoghesi, limitandoli a tre sole conclusioni in porta (su un totale di 17 tiri), nonostante sia rimasta in 10 uomini per più di 70 minuti della partita, dopo l'espulsione di Van Bommel per doppio giallo in due minuti.
Carsley è fiducioso
"Hanno una squadra di qualità", ha detto Carsley ai giornalisti nella conferenza stampa pre-partita. "Ma sono molto fiducioso sui giocatori che abbiamo a disposizione".
Una superba prestazione dei backs-against-the-wall, con 18 intercetti e 10 su 12 tackle vinti, ha dimostrato che l'Olanda ha la resilienza difensiva necessaria se dovesse trovarsi di nuovo in difficoltà.

Di certo, in semifinale, l'Inghilterra sarà probabilmente in grado di contare su una panchina più forte in caso di rotazioni, quindi ci si aspetta che Carsley sfrutti questa rosa profonda nelle ultime fasi della partita.
Dopo aver esordito solo contro gli spagnoli, mancherà Tyler Morton, che ha rimediato il secondo cartellino giallo del torneo al 34'.
Nella stessa partita, Jay Stansfield è stato protagonista di un'impressionante prestazione in attacco e non sarebbe una sorpresa vederlo schierato da Carsley dall'inizio contro gli olandesi.
L'Inghilterra è favorita ma gli olandesi sperano che il fulmine colpisca due volte
Sebbene l'Inghilterra sia favorita prima del calcio d'inizio, entrambe le squadre sono in grado di vincere e, se la partita dovesse andare ai rigori, si potrebbe ripetere la semifinale del 2007, quando gli olandesi vinsero un epico shoot-out per 13-12.
Vale anche la pena di considerare che i Giovani Leoni hanno perso solo tre delle loro ultime 25 partite, e se stasera prenderanno l'iniziativa, sicuramente sarà solo una loro distrazione a permettere agli olandesi di tornare in partita.
Visto che è già successo contro la Germania nella fase a gironi, Carsley sarà più che desideroso di assicurarsi che il fulmine non colpisca due volte.
