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Record di gol, stadi pieni e nessun imprevisto: Euro 2025 storico per il calcio femminile

Tifosi svizzeri
Tifosi svizzeriČTK / AP / JEAN-CHRISTOPHE BOTT
29 partite su 31 sold out, 657.300 spettatori nel corso del torneo, 106 gol segnati, 500 milioni di telespettatori: Euro 2025 ha battuto tutti i record quest'estate in Svizzera, rivelandosi una nuova pietra miliare per il calcio femminile europeo.

Nessuno svizzero può dire di non saperlo. L'Europeo femminile, che si è svolto in questo Paese di quasi 9 milioni di abitanti, è stato visibile ovunque: innumerevoli manifesti sono stati affissi nelle strade, nelle stazioni ferroviarie e nelle riviste, le maglie di ogni nazione sono state indossate da tifosi provenienti da tutta Europa, sono state allestite fanzine nel cuore di ogni città che ha ospitato l'evento... Da San Gallo a Ginevra, la Svizzera ha vibrato per un mese al ritmo di un Euro che è diventato un orgoglio di tutti, in un Paese in cui lo sci è lo sport nazionale, prima del calcio.

L'eccitazione che circonda l'evento è tale che dopo un solo giorno della fase a gironi, i piccoli stand temporanei allestiti intorno agli otto stadi presentano già scorte di alcuni prodotti, tra cui il peluche della famosa mascotte "Maddli". Lo stesso vale per le maglie da donna della Nati, che differiscono leggermente da quelle maschili per una differenza di colore nelle maniche e che non si trovano in taglie da adulto in molti negozi. Tutto il paese è andato all'Europeo, superando anche le aspettative delle istituzioni.

Un grande successo sugli spalti, con la presenza degli svizzeri

Prima di questo evento "magico", come descritto dalla capitana della Svizzera Lia Wälti, il record di presenze per una partita di calcio femminile in Svizzera era... 14.370 spettatori in occasione di un'amichevole contro l'Australia allo stadio Letzigrund di Zurigo il 25 ottobre 2024. Questo record è stato battuto nella partita inaugurale di questo Europeo, con 34.063 spettatori presenti per la partita Svizzera-Norvegia al St. Jakob Park di Basilea.

Al momento del calcio d'inizio, gli stessi giocatori svizzeri sono stati sopraffatti dall'enorme sostegno, tanto che alcuni di loro, come Noemi Ivelj, hanno detto di aver "quasi pianto" quando sono scesi in campo e hanno cantato l'inno con tutta la folla. "Non pensavo che gli svizzeri fossero in grado di creare un'atmosfera del genere", ha dichiarato l'allenatrice Pia Sundhage, che aveva già giocato con Stati Uniti, Svezia e Brasile prima di prendere le redini della Nati.

La storica corsa della Svizzera ai quarti di finale dei Campionati Europei, compresa la prima qualificazione in assoluto, ha visto gli stadi di Berna e Ginevra riempirsi rispettivamente due volte e una volta, con passeggiate dei tifosi a cui hanno partecipato fino a 20.000 persone nel periodo precedente ogni partita. In totale, 29 delle 31 partite della competizione hanno registrato il tutto esaurito, con una risposta altrettanto entusiasta da parte del pubblico quando i dati sulle presenze sono stati annunciati durante le partite.

La scommessa della UEFA è stata quella di affidarsi a stadi di medie dimensioni, con l'obiettivo di riempirne il maggior numero possibile. L'azzardo ha dato i suoi frutti: un totale di 657.291 tifosi ha assistito alle partite in stadi da 34.000 a 7.500 posti, con una media di 20.000 spettatori a partita. Questo dato ha superato di gran lunga il precedente record inglese di 574.875 stabilito nel 2022, che è stato superato nei quarti di finale.

L'organismo europeo può anche vantarsi di aver attirato un pubblico molto numeroso, con oltre 160 nazionalità diverse rappresentate sugli spalti, secondo i primi dati. Il tutto in un clima di relativa calma, visto che la polizia locale non ha segnalato alcun incidente - a parte un camion di raclette che ha preso fuoco nella zona dei tifosi di Zurigo - e ha scritto in un comunicato stampa che questo Euro è stato "un esempio piacevole dal punto di vista della sicurezza", dimostrando che "i grandi eventi sportivi possono svolgersi in un'atmosfera pacifica e rispettosa".

500 milioni di telespettatori

Mentre svizzeri, tedeschi, svedesi, olandesi e molti altri si sono precipitati a prendere d'assalto le strade e gli stadi del Paese, questo Campionato europeo è stato un successo anche in termini di audience televisiva, con oltre 500 milioni di persone che hanno seguito la competizione in televisione o tramite lo streaming ufficiale, secondo i dati dell'emittente nazionale svizzera RTS.

Questo dato lo rende l'Europeo femminile più seguito della storia. Lo stesso vale per le tribune stampa, dove i giornalisti hanno chiesto a gran voce l'accredito, tanto che più di 200 giornalisti hanno fatto domanda per assistere alla finale, in uno stadio che poteva ospitarne solo 95.

I tifosi e i giornalisti delusi hanno potuto consolarsi nelle fanzones, tutte allestite nel cuore delle città ospitanti, con almeno uno schermo gigante e un bar per la ristorazione, in modo da poter guardare le partite in buona compagnia. Anche le città ospitanti sorridono per la conclusione della competizione: secondo le stime della società di revisione contabile Ernst & Young, le ricadute economiche potrebbero superare i 150 milioni di franchi svizzeri.

Nessuno 0-0 in 31 partite

Il successo è anche e soprattutto sportivo. Con 106 gol segnati in 31 partite, il record stabilito nel 2022 (95 gol) è stato battuto nei quarti di finale. Inoltre, le partite in campo sono state spesso molto combattute, con pochi incontri a senso unico e molte rimonte, una specialità dell'Inghilterra, che ha condotto per meno di cinque minuti in tutta la fase a eliminazione diretta.

Nessuna partita è finita 0-0, mentre cinque degli otto incontri della fase finale sono stati decisi dopo i tempi regolamentari o addirittura ai rigori, comprese le due semifinali e la finale, una novità assoluta nella storia di una grande competizione femminile.

Anche in termini di ecologia i risultati sono positivi: secondo la UEFA, l'86% dei possessori di biglietti ha raggiunto gli stadi con i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta. Questo è possibile perché treni, tram e persino battelli in tutto il Paese sono gratuiti con ogni biglietto acquistato. La società ferroviaria svizzera CFF aveva previsto 400 treni speciali per gli spettatori, pronti ad aspettare in caso di tempi supplementari.

Questo Europeo dimostra che quando si mettono in campo le risorse umane, economiche e organizzative, il calcio femminile attira l'interesse e riunisce le folle, comprese molte persone inizialmente non interessate. Le stesse giocatrici si sono accontentate di mettere in mostra il loro talento in una competizione in cui ogni squadra nazionale ha fatto sempre di più per diventare professionista, o almeno per avvicinarsi ad essa.

Il compito della Svizzera è ora quello di conservare l'eredità di una competizione di successo a beneficio di tutto il calcio femminile locale. "Non possiamo più nasconderci, con quello che sta succedendo, la gente è consapevole del potenziale", ha dichiarato Johan Djourou a Flashscore il 18 luglio. "Sarà nostro compito pensare attentamente a come continuare a mettere in mostra e utilizzare al meglio questo prodotto".

La UEFA, da parte sua, sostiene di aver investito 1,5 miliardi di euro nel ciclo che ha portato a questa competizione e promette di mantenere lo slancio. Euro 2029 si giocherà in Germania, Polonia, Italia, Portogallo o Danimarca e Svezia. Ci vediamo a dicembre per scoprire la destinazione.