Nel 2023, il quotidiano inglese The Telegraph ha rivelato che la KNVB, la federazione calcistica olandese, aveva privatamente concordato di includere Sarina Wiegman nella lista dei candidati per la guida della nazionale maschile al prossimo giro di nomine.
Nella stessa estate, Mark Bullingham, amministratore delegato della FA inglese, si è mostrato apertissimo all’idea di affidare a Wiegman la panchina dei Tre Leoni, affermando che il ruolo dovrebbe andare “alla persona migliore, indipendentemente dal genere”.
Dopo l’ennesimo trionfo agli Europei di calcio femminile, sia Olanda che Inghilterra - insieme ad altre nazioni - sembrano più interessate che mai a Wiegman, specialmente in vista della scadenza dei contratti degli attuali allenatori maschili Ronald Koeman e Thomas Tuchel dopo la Coppa del Mondo del prossimo anno.
Resta però da vedere se Wiegman sarebbe disposta a lasciare la sua posizione attuale con la nazionale femminile inglese per un incarico nel calcio maschile, ma sicuramente le federazioni dovrebbero offrirle questa opportunità.
Un record notevole
Da quando è entrata nel mondo del calcio internazionale come allenatrice una decina di anni fa, Wiegman ha ottenuto un numero di successi semplicemente incredibile.
In primo luogo, la tecnica olandese ha portato il suo Paese alla gloria a EURO 2017, per poi condurlo alla finale della Coppa del Mondo 2019, dove è stato sconfitto dagli Stati Uniti.
In seguito è arrivata la chiamata dell'Inghilterra e da allora ha guidato le Leonesse a due titoli europei (2022 e 2025) e a una finale di Coppa del Mondo (2023) persa contro la Spagna.
È diventata la prima allenatrice nella storia del calcio internazionale - maschile o femminile - a raggiungere la finale di cinque grandi tornei di fila, perdendo solo una delle sue 30 partite disputate in questi tornei, a parte la già citata finale della Coppa del Mondo.
Non è che la 55enne abbia ereditato squadre di prim'ordine, comunque.
Quando ha assunto la guida dei Paesi Bassi, questi si erano qualificati per la Coppa del Mondo solo una volta e per gli Europei due volte, vincendo tre partite disputate in tutti questi tornei. Quanto all'Inghilterra, non aveva mai vinto un trofeo importante e aveva raggiunto una sola finale nei 35 anni precedenti.
L'avvertenza principale, naturalmente, è che tutti questi risultati sono stati ottenuti nel calcio femminile, ma molti sostengono che il calcio maschile sia di livello molto più alto e che Wiegman non sarebbe quindi in grado di avere successo,ci sono alcune prove che suggeriscono che non sarebbe così.
Un caso di studio canadese
La prova più convincente è il caso di John Herdman, che ha assunto la guida della nazionale maschile canadese nel 2018 dopo aver lavorato per 12 anni nel calcio internazionale femminile.
L'inglese ha iniziato la sua carriera di allenatore nel 2006, quando si è occupato del programma femminile della Nuova Zelanda. Durante il suo incarico, la squadra è diventata campione oceanica nel 2010 e si è qualificata per la prima volta sia per la Coppa del Mondo che per le Olimpiadi.
In seguito è stato assunto per guidare la squadra femminile canadese, dove ha ottenuto due medaglie di bronzo olimpiche, un primo titolo ai Giochi Panamericani e un primo quarto di finale della Coppa del Mondo.
Questi risultati hanno convinto la FA canadese a metterlo a capo della squadra maschile nel 2018, che sotto la sua guida ha vissuto il suo periodo di maggior successo.
Nei cinque anni in cui ha ricoperto questo ruolo, la squadra si è qualificata per la Coppa del Mondo per la prima volta in 36 anni, ha segnato il suo primo gol in assoluto nella competizione e, in generale, è stata davvero impressionante in Qatar.
Sono stati estremamente sfortunati a perdere contro un Belgio stellare che hanno dominato, e hanno tenuto testa alle semifinaliste Croazia e Marocco.
Sotto la guida di una persona che in precedenza aveva diretto solo nel calcio femminile, la squadra ha anche raggiunto un record di imbattibilità di 17 partite e ha raggiunto per la prima volta la top 40 della classifica mondiale FIFA.
Un altro esempio a favore di Wiegman è quello di Herve Renard, che ha smentito le affermazioni di chi ha minimizzato i risultati dell'allenatore olandese sostenendo che è molto più facile avere successo nel calcio femminile che in quello maschile.
Il francese ha ottenuto molti successi nel calcio maschile, vincendo la Coppa d'Africa con lo Zambia nel 2012 e la Costa d'Avorio nel 2015, prima di ottenere risultati impressionanti contro la Spagna e l'Argentina ai Mondiali del 2018 e del 2022, rispettivamente con il Marocco e l'Arabia Saudita.
Ha poi lasciato l'Arabia Saudita per dirigere la squadra femminile francese, con la quale però ha vissuto un Mondiale 2023 estremamente deludente, vedendo la sua squadra perdere contro l'Australia nei quarti di finale. Dopo l'eliminazione nella stessa fase alle Olimpiadi dell'anno successivo, si è dimesso.
Un rischio che vale la pena correre
Detto questo, assumere Wiegman sarebbe innegabilmente un rischio enorme per l'Inghilterra, i Paesi Bassi o qualsiasi altra nazione ai vertici del calcio maschile.
Sebbene negli anni molte di esse abbiano affidato il posto di vertice a persone con poca o nessuna esperienza manageriale precedente, come Jurgen Klinsmann, Dunga e Marco van Basten, queste persone hanno comunque avuto un'esperienza diretta nel calcio maschile internazionale.
Se tale esperienza sia più rilevante per il lavoro rispetto a quella di Wiegman è oggetto di discussione, ma nominare qualcuno senza di essa sarebbe senza precedenti.
Anche la nomina di una donna, ovviamente, non sarebbe un fattore negativo in un mondo perfetto, ma molte FA vorranno senza dubbio vedere la prova che un'allenatrice può avere successo ai massimi livelli del calcio maschile prima di assumerne una.
Una delle loro maggiori preoccupazioni sarebbe la capacità della Wiegman di gestire grandi personalità,perché nel calcio maschile ci sono stelle più grandi e quindi ego più grandi di quelli che ha sperimentato finora nella sua carriera di allenatrice.
Sebbene il rischio sia elevato, la ricompensa potrebbe essere ancora più alta.
Se Sarina Wiegman riuscirà a compiere con successo il passaggio dal calcio femminile a quello maschile, come ha fatto in passato John Herdman - seppur a un livello diverso - chiunque deciderà di puntare su di lei si ritroverà con una vera vincitrice seriale e una specialista del calcio internazionale, qualità rare nel panorama attuale.
Insomma, se questa è la vostra potenziale carta vincente, vale sicuramente la pena tentare la sorte.
